Oggi, tutte le attenzioni sono rivolte alla Prima alla Scala 2022 in cui sta andando in scena il “Boris Godunov” di Modest Musorgskij. Diverse le autorità presenti all’interno del teatro. Da segnalare, peraltro, la polemica che in queste ore sta infiammando la Prima. Questo perché Vittorio Sgarbi – dopo aver attaccato il sindaco di Milano Beppe Sala per i tagli alla Scala – ha dato dello “Straniero” alla guida del Piermarini. Il sovrintendente Dominque Meyer ha quindi replicato subito con fermezza alle parole del famoso critico d’arte:
Io straniero? Le parole di Sgarbi mi fanno pena.
La replica di Meyer: “Vivo in Italia da 30 anni”
Al suo arrivo al Piermarini, Meyer ha risposto all’invettiva di Sgarbi sottolineando la sua presenza nel Bel Paese da più di 30 anni:
Io sono in Italia da 30 anni e la prima volta che sono venuto alla Scala era il 1980. Non mi sono mai sentito uno straniero. E mi sento a casa laddove si fa cultura. Per la prima volta ho sentito questa parola dura, ‘straniero’, mi ha fatto pena. Io sono stato accolto qui sempre molto bene da 35 anni. Sono presidente di varie giurie e sono sempre stato accolto a braccia aperte. Mi fa pena essere considerato adesso come un cattivo straniero che non sa fare il suo lavoro. Sono 32 stagioni che dirigo l’Opera di Parigi, l’Opera di Vienna e adesso la Scala. Ho rispetto per questa persona che non conosco ma che credo non conosca il mio lavoro.
Prima alla Scala 2022, standing ovation per Mattarella. Presente anche Meloni
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato al Teatro alla Scala per assistere alla Prima del Boris Gudonov. Il Capo dello Stato è stato accolto da una standing ovation di applausi durata ben 5 minuti. Quindi, la consueta esecuzione dell’inno di Mameli dell’orchestra diretta da Riccardo Chailly.
Anche la presidente del Consiglio è arrivata al Teatro alla Scala. Giorgia Meloni indossa una mantella di velluto blu, con orecchini abbinati e i capelli raccolti in uno chignon, le scarpe a punta con paillettes. Davanti all’entrata ha mostrato tutto il suo entusiasmo per questo importante evento:
Sono incuriosita. È la mia prima volta. Sicuramente una Prima e’ una bella esperienza nuova.
Quindi, la premier ha commentato le polemiche rispetto alla scelta di mandare in scena un’opera russa:
È una polemica che non ha senso. Come è noto, io ho una posizione estremamente chiara sul tema dell’invasione dell’Ucraina, però noi non ce l’abbiamo con il popolo russo con la storia russa con la cultura russa. Noi ce l’abbiamo la scelta politica. E i due piani vanno tenuti distanti altrimenti facciamo molta confusione.
Presente anche la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. La rappresentate della UE ha rilasciato poche parole alla stampa presente:
Non dovremmo lasciare che Putin distrugga questo fantastico Paese (la Russia, ndr) e perciò non vedo l’ora di vedere quest’opera.