Dopo un finale di campionato al top prima dela sosta, Adrien Rabiot sta vivendo un momento da sogno. Un Mondiale giocato da protagonista fin qui, con i quarti di finale contro l’Inghilterra in programma il prossimo sabato alle ore 20 italiane, 22 locali. Dopo essere stato anche vicino all’addio alla Juventus in estate, Adrien Rabiot è rientrato a pieno titolo al centro del progetto bianconero. Risultando anche tra i più continui nelle prime 15 giornate di campionato disputate e nelle sfide di Champions League. Intanto, il centrocampista francese si gode il Mondiale. Nella giornata odierna è anche intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole, su un possibile ritorno in Inghilterra, visto il suo passato sin da giovane. “Andare in Inghilterra a 13 anni è stata un’ottima esperienza, nonostante sia stato lì per un solo anno. Mi è piaciuta molto l’atmosfera, è qualcosa di diverso dalla Francia o dall’Italia. Mi piacerebbe giocare lì nella mia carriera, l’ho sempre detto”.

Come detto, dal punto di vista personale questo è probabilmente uno dei periodi migliori della carriera di Adrien Rabiot. Su questo tema, il francese ha commentato così in conferenza: “Gioco bene alla Juventus da diversi mesi e sono soddisfatto di quello che faccio qui dall’inizio della competizione – ha raccontato il centrocampista bianconero ai media – Da quando sono in bianconero ho lavorato molto fisicamente e questo mi permette di non perdere ritmo durante un’intera partita, è quello che mi ha fatto evolvere, non avere più buchi”.

Francia, Rabiot: “Mbappè è la nostra rma principale”

Nel corso della conferenza stampa a pochi giorni dalla sfida contro l’Inghilterra, Adrien Rabiot si è soffermato anche sul suo futuro. A margine delle dichiarazioni, poi ha concluso con un pensiero sulla partita che attende la nazionale francese contro gli inglesi di Southgate e che vale l’accesso alla semifinale, dove chi passerà il turno affronterà la vincente della sfida tra Marocco e Portogallo. Le sue parole: “Hanno molto talento sulle corsie, terzini che attaccano, un centrocampista che si proietta, molte somiglianze con la Francia. Ma abbiamo i mezzi per impensierirli e ciò che può fare la differenza sono i calci. Non dobbiamo commettere gli stessi errori commessi contro la Danimarca”. In chiusura di conferenza stampa, Rabiot si è soffermato sulle condizioni atletiche di Kylian Mbappè, suo compagno di squadra: “Non dipendiamo da Kylian, è solo la nostra arma principale. Il nostro ruolo è metterlo nelle migliori condizioni ma abbiamo altre possibilità”.