Proiettare un film horror in una terza media, è quanto successo a Cremona, dove, durante un ora di buca, un supplente ha accolto la richiesta di alcuni studenti di vedere un pellicola vietata ai minori. Gli studenti, però, hanno scelto un film del genere “splatter” e alcuni loro compagni non hanno retto alle scene macabre presenti, accusando, successivamente, dei malori. Questo ha immediatamente scatenato polemiche da parte dei genitori degli stessi alunni, che hanno affatto gradito la scelta dell’insegnante di assecondare la decisione di pochi.
Film horror in terza media
Dopo l’ok ricevuto, dal professore di supplenza, per vedere il film che volevano, i ragazzi hanno scelto “Terrifier”, una pellicola splatter del 2016, vietata ai minori di 18 anni, particolarmente violenta che ha come protagonista un clown omicida seriale. Per questo motivo, davanti a scene di squartamenti, sangue e omicidi cruenti, alcuni studenti si sono sentiti male, lamentandosi di avere la nausea e costringendo il professore stesso ad interrompere la proiezione. Le conseguenze sono state abbastanza scontate, scatenando la rabbia di alcuni genitori, i quali hanno chiesto dirigente scolastico le motivazioni di questa decisione.
I genitori, infatti, hanno chiesto quale fosse l’idea alla base di questa decisione, dal momento che il film poteva facilmente impressionare gli alunni, come è successo. La loro giovane età non ha giocato a favore dell’insegnante, viste le reazioni, fisiche e non, avute dalla maggior parte degli studenti. Il dirigente ha preferito non commentare, limitandosi a spiegare che l’amministrazione scolastica “ha agito nelle modalità previste” e ha organizzato un confronto tra genitori, docente e studenti.