Pangeos sarà la prima città galleggiante, in grado di ospitare ben 60.000 abitanti e che saprà navigare ad emissioni zero. La creazione è completamente ‘Made in Italy‘, nonostante per ora sia ancora un “semplice” progetto, creato dal designer italiano Pierpaolo Lazzarini. Il concept del superyacht (perchè di uno yacht si tratta), avrà la forma di una tartaruga marina.
La struttura di Pangeos, la prima città galleggiante
Lungo 550 metri per 610 metri nel suo punto più largo, ossia le ali, sarà un vero e proprio continente sul mare, in grado di ospitare alberghi, centri commerciali, parchi, porti navali e aerei, oltre tutte le strutture necessarie per ospitare i suoi cittadini. Ovviamente avrà la possibilità di muoversi, grazie ai suoi 9 motori completamente elettrici HTS ad una velocità di 5 nodi, ovviamente, come già detto in precedenza, a zero emissioni. Oltre al tetto, rivestito in gran parte da pannelli solari fotovoltaici che forniranno energia pulita per alimentare il terayacht, in navigazione le grandi ali guadagneranno energia dal moto ondoso.
Per costruirla saranno necessaria ben 8 miliardi di dollari e 8 anni di tempo, ma il cantiere navale non potrà essere da meno. La struttura, infatti, dovrebbe larga 650 metri e lunga 600 metri e avere un accesso diretto al mare. Come base per la realizzazione del cantiere navale Tera si è pensato all’Arabia Saudita e più precisamente al distretto di King Abdullah a 2 km dal porto. Ma anche per questo ci vorrà del tempo, visti i lavori per mettere il cantiere nelle condizioni di ospitare il progetto. Chi, però, è impaziente di entrare nel nuovo superyacht dovrà aspettare fino al nuovo anno, quando avremo la possibilità di entrare nel metaverso Pangeos acquistando il proprio spazio virtuale in NFT che, una volta terminato il progetto, darà diritto ad uno spazio vero e proprio.