Dopo le dimissioni degli scorsi giorni, il futuro di Binotto è chiaramente uno dei temi più in voga all’interno del mondo della Formula 1. Secondo quanto riportano i media specializzati, l’ex team principal della Ferrari potrebbe fare gola a molte squadre, poiché conserva tutti i segreti riguardo lo sviluppo della macchina del Cavallino Rampante.
Alcune voci hanno accostato il nome di Binotto a quello della Mercedes, in una ipotesi quasi fantascientifica. A smentire ogni cosa, ovviamente, ci ha pensato Toto Wolff. Il numero 1 della casa tedesca – in una intervista rilasciata al podcast Beyond the Grid – ha commentato così:
Non vedo Mattia alla Mercedes: c’è stato troppo veleno tra me e lui negli ultimi due anni. Non sarebbe possibile, ma lo vedo bene in altre squadre. È un uomo che conosce molto bene la Formula 1 e forse potrebbe trovare un buon ruolo sulla griglia di partenza in futuro. Ci sono molte destinazioni che sono attraenti al momento.
Futuro Binotto, le parole di Wolff
Wolff ha quindi evidenziato il rapporto con il suo collega:
Mattia e io abbiamo avuto i nostri momenti nel corso degli anni e nel 2022 è stato chiaro che era sotto pressione, se sei il capo di una squadra come la Ferrari, la cosa migliore è avere un buon contratto per quando te ne andrai. La sua partenza era inevitabile, ma ha resistito più a lungo di quanto mi aspettassi. In Ferrari c’è più pressione che in qualsiasi altra squadra, perché si rappresenta un intero Paese. Il sostituto di Mattia deve essere un grande talento manageriale italiano, che abbia potere in altri settori e allo stesso tempo sia abbastanza intelligente da guidare una squadra così grande. Bisogna controllare lo sport, i regolamenti, l’organo di governo, i diritti commerciali e i rivali. Tutti questi problemi si trovano nella gabbia del paddock. Il fatto che tu sia un buon direttore di gara non ti garantisce di essere altrettanto bravo in questi aspetti.