Il rischio di un conflitto nucleare si fa sempre più evidente. Vladimir Putin oggi ha lanciato una nuova velata minaccia al suo nemico dichiarando di essere pronto a difendersi “con tutti i mezzi a disposizione”. Il presidente russo ha inoltre escluso una mobilitazione militare in Russia, precisando che 150.000 sono stati schierati nella zona dell’operazione militare in Ucraina, e di questi 77.000 si trovano nelle unità di combattimento

Ecco le ultime notizie sulla guerra in Ucraina.

Guerra in Ucraina, Putin: “L’operazione militare potrebbe essere lunga”

Il leader russo ha lanciato una frecciatina ad alcune organizzazioni per i diritti umani occidentali che, stando alle sue dichiarazioni, sono state create come strumento di influenza sulla politica interna della Russia e soprattutto di altri Paesi dell’ex Unione Sovietica.

Per quanto invece riguarda i risultati ottenuti sino ad oggi dall’esercito russo, afferma:

Potrebbe essere un processo lungo ma sono comparsi nuovi territori: questo è un risultato così significativo per la Russia. Il mare di Azov è diventato un mare interno della Federazione Russa, queste sono cose serie.

Zelensky conferma 6 civili uccisi in raid russi in Donbass

Almeno sei civili sono stati uccisi e altri cinque feriti in un attacco russo oggi nella città di Kurakhove, 50 km a ovest di Donetsk, nell’Ucraina orientale. Lo ha riferito il presidente Volodymyr Zelensky, il quale ha spiegato che i terroristi hanno attaccato la pacifica cittadina di Kourakhove. Gli obiettivi dei raid sarebbero stati un mercato, una stazione degli autobus, distributori di benzina e condomini.

USA: “Non incoraggiamo ucraini a escalation guerra”

Gli USA confermano la volontà di non incoraggiare il conflitto in Ucraina:

Noi siamo impegnati a garantire che gli ucraini abbiamo i mezzi per difendersi e ad evitare ogni escalation della guerra ma alla fine sono gli ucraini a prendere le loro decisioni. Noi siamo sempre stati chiari e non li abbiamo incoraggiati a colpire oltre il confine in Russia.

Lo ha dichiarato in un briefing il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby. 

Von der Leyen: “Essenziale rimanere uniti”

Rispetto a giugno gli effetti della guerra colpiscono ancora di più, ma la cosa più importante è che restiamo insieme.

Queste sono le parole di Ursula von der Leyen, incontrando a Milano in prefettura il presidente Sergio Mattarella. La presidente della Commissione europea ha poi ringraziato il capo dello Stato per averla ricevuta per un secondo bilaterale in poco tempo.