Il caso Cristiano Ronaldo, in panchina per scelta tecnica su decisione del Ct Fernando Santos in occasione dell’ottavo di finale tra Portogallo e Svizzera, non sembra destinato a placarsi, anzi. “Perché l’ho lasciato inizialmente il panchina? Cercavo qualcosa di diverso, non c’è alcun tipo di problema tra me e Ronaldo. Siamo amici da anni e lui ha dato l’esempio di un vero capitano. Se giocherà nella prossima partita? No, non ve lo dirò”, le spiegazioni del Ct del Portogallo subito dopo il match stravinto dalla sua quadra per 6-1 contro la Svizzera, con Gonçalo Ramos – l’uomo scelto per sostituire Ronaldo – autore di una tripletta (CLICCA QUI).
Ronaldo, entrato in campo al minuto 75 della sfida contro la Svizzera con la gara già virtualmente chiusa visto il netto vantaggio del Portogallo, non ha però per nulla gradito l’esclusione. Amarezza certificata da quanto accaduto all’indomani della sfida contro la Svizzera: il Ct Santos ha lasciato riposare i titolari, programmando una seduta di allenamento per chi non è sceso in campo nel match di martedì sera o per chi è subentrato a gara in corso, proprio come nel caso di Ronaldo. L’ex attaccante tra le altre di Juventus e Manchester United ha però rifiutato di allenarsi con le riserve, ma si è invece allenato in palestra con i titolari. Tutto questo senza avere nessun problema fisico. Una decisione che sicuramente non ha fatto piacere al Ct Fernando Santos né ai vertici della Federazione portoghese, che però non si è ufficialmente pronunciata sull’accaduto.
Ronaldo in panchina, Ten Hag: “È il passato”
Molto duro sull’operato di Cristiano Ronaldo è stato invece il suo ex allenatore al Manchester United, Erik ten Hag. “Ronaldo se ne è andato e oramai è il passato, adesso guardiamo e pensiamo solo al futuro. Abbiamo bisogno di persone giuste oltre che di calciatori validi. L’aspetto umano che sta dietro ad un professionista è un fattore importante e non si può sottovalutare. Sia che tu voglia vincere una gara o un trofeo”, le parole dell’allenatore del Manchester United ai canali ufficiali del club.
Ronaldo, ricordiamo, è ancora senza squadra dopo la risoluzione contrattuale con il Manchester United avvenuta proprio durante il Mondiale in Qatar. Il portoghese sembrava prossimo al trasferimento al’Al Nassr, ma lo stesso Cristiano Ronaldo ha smentito di aver già firmato subito dopo la gara contro la Svizzera: “Non c’è nulla di vero”. Al Nassr che secondo le indiscrezioni arrivate dalla Spagna era pronto a offrire a Ronaldo un contratto da 200 milioni di euro annui per i prossimi due anni e mezzo.