Mago Heldin Papa, un connubio che esce fuori dalla rete ma che non deve stupire. Perché l’illusionista, all’anagrafe Egidio Russo, ha avuto l’onore di esibirsi davanti a Papa Francesco. Era il 28 dicembre del 2016 quando il Pontefice ha visto levitare il tavolino davanti a lui. Quell’esperienza, oggi, diventa un libro intitolato “Sorridere e giocare fa bene al cuore, tutto quello che è avvenuto a 30 cm dal Papa“, edito da Santelli, che Heldin ha scritto con l’aiuto di Gian Mattia Bruno. Cosa ci sia all’interno della pubblicazione e le emozioni di quella sera, il prestigiatore lo ha svelato in diretta a “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dal cantautore Bussoletti e il sabato nell’edizione serale dalle 20 alle 22 per il “Bagheera Saturday Night Show”. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista.

Mago Heldin Papa, l’incontro

“Ho vissuto una esperienza unica e vorrei portare queste emozioni a tutti, soprattutto adesso che sta per arrivare Natale.  Quando toccò a me, presi coraggio e mi diressi subito dinanzi al Papa, sfiorando i limiti a me consentiti. Feci levitare e volteggiare quel tavolino magico come se fosse stato leggero come una piuma e guadagnai sempre di più fiducia e intraprendenza man mano che il numero proseguiva. Decisi di giocarmi il tutto per tutto, fiducioso del fatto che il Papa mi osservava meravigliato e sorpreso, capii che avrebbe potuto interagire con il numero. Sentii dentro di me come una voce familiare che mi invitò a sospingermi verso quel tappeto, il sorriso del Papa e il suo annuire mi fecero capire che era arrivato il momento di raggiungerlo, lì accanto alla poltrona. Mi avvicinai e lo invitai con garbo a prendere i lembi della tovaglietta sopra il tavolino ed egli non esitò un attimo a partecipare. Il gioco di magia proseguì, dunque, con una assurda sorpresa: Papa Francesco a fare da “assistente” al mio numero di magia. Le oltre cinquanta testate giornalistiche internazionali che parlarono di questo momento magico, per l’appunto, definirono proprio il Papa come “assistente del mago Heldin”. Posso affermare, a questo punto, che in quel momento ero davvero diventato l’Heldin (nel suo significato arcaico di “Eroe”) del giorno! Tutto il pubblico, lasciò partire un’ovazione incredibile per quel momento che avevano davanti.”

Mago Heldin Papa, il libro

“Lo scopo del libro è già dichiarato nel titolo, un obiettivo al quale si unisce anche un’iniziativa benefica, visto che parte del ricavato sarà devoluto a Scholas Occurrentes, un progetto nato per volere di Papa Francesco per aiutare i giovani emarginati, con ben 400 mila scuole. Nel libro, tra l’altro, si racconta anche il “fuori onda” di quel giorno indimenticabile, i doni ricevuti dal Papa e il loro dialogo. Quando cioè il Papa gli chiese quale fosse il trucco di quel numero di illusionismo. C’è anche una parte in cui si spiegano dei trucchi facilmente riproducibili in casa durante le feste.”

L’importanza dell’ironia nella magia

“Credo che sia una mia cifra stilistica. Amo scherzare col pubblico ed unire un sorriso allo stupore. Lo spettacolo scorre meglio e non toglie nulla alla forza del momento magico, quando arriva.”

Sulla sua presenza in tv

“Ho iniziato con Raffaella Carrà e la televisione italiana l’ho sempre frequentata. Da Caterino Balivo a Massimo Giletti passando per Bianca Guaccero, spesso ho portato la magia davanti ad una telecamera.”

Ecco il link del podcast dell’intera intervista del mago del Papa Heldin:

https://www.radiocusanocampus.it/it/mago-heldin-il-mago-del-papa

Ecco la copertina del libro “Sorridere e giocare fa bene al cuore, tutto quello che è avvenuto a 30 cm dal Papa” del Mago Heldin:

Mago Heldin Papa