Zelensky Time Persona dell’anno 2022, l’annuncio è arrivato quest’oggi. Lo storico magazine americano ha annunciato che il presidente dell’Ucraina è il vincitore dell’ambito riconoscimento con annessa copertina. Si tratta dell’ennesimo riconoscimento per Zelensky che era già stato indicato da diversi giornali come la più importante personalità dell’anno, ma questo è di gran lunga il premio più prestigioso.

Zelensky Time Persona dell’anno 2022 la copertina

La copertina del Time premia Volodymyr Zelensky, ma sopratutto lo spirito dell’Ucraina che continua a combattere la sua guerra per la libertà. Il volto del presidente è infatti avvolto dalle bandiere ucraine, circondato dai suoi concittadini perché come sottolineato dal magazine la persona dell’anno è “lo spirito dell’Ucraina”. Un messaggio politico fortissimo a tutta la comunità internazionale, molto atteso e mandato con la modalità migliore rappresentata per l’appunto da questa resa grafica.

La motivazione del premio persona dell’anno 2022

“Sia che le vostre reazioni alla battaglia per l’Ucraina siano di speranza o di terrore, Zelensky ha galvanizzato il mondo in modo che non vedevamo da decenni. La decisione di non lasciare Kiev mentre cominciavano a cadere le bombe russe è stata epocale. Dal suo primo post di 40 secondi su Instagram il 25 gennaio in cui ha mostrato che il governo e la società civile ucraina erano intatti, ai quasi quotidiani discorsi a Westminster, la Banca Mondiale e ai Grammy, il presidente dell’Ucraina è stato onnipresente. La sua offensiva mediatica ha spostato l’equilibrio geopolitico innescando un’ondata di azione che ha spazzato il globo”.

Zelensky e il discorso ieri ai militari


Prima di essere nominato dal Time persona dell’anno 2022 nella giornata di ieri il presidente Zelensky era tornato a rivolgersi ai militari ucraini impegnati nella loro lotta per la libertà contro l’invasione russa: “Tutti possono vedere la vostra forza e la vostra qualità, sono grato ai vostri genitori che hanno messo al mondo una generazione di eroi”, sono state le sue parole a Sloviansk nel cuore del Donbass. Da oggi lui e quegli eroi sono ancor più nella storia.