Il Marocco incanta, batte la Spagna ai rigori e vola ai quarti di finale dei Mondiali: tra i tanti, spicca anche il giovanissimo Azzedine Ounahi. Chi è il classe 2000 che Luis Enrique ha definito “giocatore fantastico”? La Nazionale guidata dal Commissario tecnico Walid Regragui è la vera rivelazione dei Mondiali di Qatar 2022: dopo il primo posto nel girone, il Marocco ha anche battuto la Spagna agli ottavi, regalandosi, per la prima volta nella propria storia, l’accesso agli ottavi di finale della competizione (sfiderà il Portogallo). Tanti calciatori si stanno mettendo in mostra: dagli esperti Hakim Ziyech e Yassine Bounou (Clicca qui per scoprire chi è il portiere para-rigori) fino al giovanissimo Azzedine Ounahi. Ma chi è il classe 2000?
Chi è Azzedine Ounahi
Nato a Casablanca il 19 aprile del 2000, Azzedine Ounahi è un centrocampista con spiccate doti offensiva dell’Angers. Sono già 14 le presenze in Ligue 1, in cui il giovane marocchino ha messo in mostra la propria duttilità: può svariare in tutta la mediana, da vertice basso a mezzala (posizione ricoperta in Nazionale) fino a ricoprire il ruolo di trequartista. Nonostante la giovanissima età, Azzedine Ounahi ha già dimostrato di avere una spiccata personalità. Si distingue per la bravura nella fase di impostazione e la calma con cui gioca la palla e fa girare la squadra. Il classe 2000 è abile nella conduzione della palla ed spicca per visione di gioco. Contro la Spagna, per esempio, ha creato da solo l’occasione al minuto 104 del primo tempo supplementare, poi sfumata per l’ottimo intervento di Unai Simon su Cheddira del Bari. È un calciatore di classe e talento, che ama giocare tra le linee per rifinire per i compagni. L’Angers se lo coccola, ma sa che potrà far poco quando le big busseranno alla porta. Prima dei Mondiali di Qatar 2022, Azzedine Ounahi aveva una valutazione che si aggirava intorno ai 7 milioni di euro, ma è possibile che il prezzo lieviti verso l’alto viste le ottime prestazioni con la maglia del Marocco. In Serie A il Torino e la Fiorentina hanno già mostrato interesse, ma anche i club stranieri si muovono e fiutano il colpo. Possibile asta, quindi, per il classe 2000 dell’Angers.
Il siparietto di Luis Enrique in conferenza stampa
“Sono rimasto piacevolmente sorpreso dal numero 8. Non ricordo come si chiama, mi dispiace”, ha esordito Luis Enrique in conferenza stampa dopo la sconfitta con annessa eliminazione contro il Marocco. Il commissario tecnico della Spagna ha poi aggiunto: “Mamma mia, da dove viene quel ragazzo? Gioca molto bene, mi ha sorpreso. Non ha smesso di correre, deve essere devastato dalla stanchezza adesso…”
Un attestato di stima importante per Azzedine Ounahi, che ha saputo sfruttare in pieno la vetrina che offre un palcoscenico così importante come la Coppa del Mondo. Ora, l’obiettivo è continuare a stupire con la maglia del Marocco. Il prossimo avversario sarà il Portogallo. Un altro avversario difficile, ma la Nazionale di Walid Regragui ha dimostrato di potersela giocare con chiunque. Chiedere alla Spagna per conferma, che ancora si legga le ferite.