Checco Zalone imita Riccardo Muti, il famoso direttore d’orchestra. Il video del siparietto circola sui social e viene ricondiviso dai fan del comico Barese e non solo. In sala, durante lo spettacolo, è presente proprio il maestro Muti, all’insaputa di Checco Zalone. Dalla platea, in tutta sorpresa, interviene il diretto interessato prendendo la parola ed è proprio qui che i follower restano stupefatti e impressionati dalla sua reazione.

Scopriamo insieme tutti i dettagli su questo incontro inaspettato durante la serata di Ravenna, dedicata allo spettacolo di Checco Zalone Amore+Iva.

Checco Zalone imita Riccardo Muti: incontro a sorpresa

Un vero e proprio momento di sorpresa, un incontro inaspettato tra il comico attore cabarettista, Checco Zalone, e il celebre Maestro d’orchestra, Riccardo Muti. Avviene a Ravenna, durante uno dei divertenti spettacoli di Zalone intitolato Amore + Iva. L’ironia dello sketch si concentra sull’indecifrabilità delle parole intonate da una cantante lirica. Non si capisce nulla, sembra divertente ma deve ancora succedere qualcosa di specifico e sorprendente.

Poi, improvvisamente, dalla platea prende parola Riccardo Muti stesso. Si alza il direttore d’orchestra e, ironico, risponde a Zalone, apprezzando lo scherzo e avvicinandosi al comico stesso. I due condividono infine un abbraccio lungo e di stima reciproca. Un momento divertente e significativo per l’irriverente tour avviato da Checco Zalone.

Checco Zalone imita e resta sorpreso: “Vengo a genuflettermi”

Nel video vediamo Checco Zalone alle prese con una cantante lirica. Durante lo sketch il comico rompe la quarta parete, rivolgendosi al suo pubblico in men che non si dica.

Le battute fanno ironia sul modo di cantare degli artisti legati al mondo dell’opera. Spesso si ride dalle poltrone, per chi è profano e poco preparato sui temi e i testi affrontanti nei grandi teatri di lirica.

Checco Zalone, infatti commenta durante la performance dicendo:
“Molto brava, però io mi domando che ca**o ha detto? Sono sessant’anni che mi chiedo che ca**o dicono queste?”. 

Proprio a questo punto compare in platea il direttore Muti in persona. Prende la parola con un microfono e ancora, il comico scherza e si rivolge al Maestro così:

Maestro, impostore, le posso dire una cosa? Tengo famiglia, mi faccia lavorare”.

E allora Muti risponde apprezzando il temperamento, la simpatia e l’ironia tipici di Checco Zalone. Lo capiamo quando pronuncia un “sei bravo” e allora Checco, sicuramente in preda all’emozione, toglie via la parrucca e raggiuge velocemente Muti. Evidentemente è stata una sorpresa che vi fosse proprio lui ad assistere allo spettacolo. lL momento riesce ad essere divertente, ironico, toccante al tempo stesso.

Vengo a genuflettermi”. Dice Zalone.

Checco Zalone imita Riccardo Muti: il video

E il comico si inchina, onorato, davanti al grande direttore d’orchestra. La conclusione si colora di risate, un lungo abbraccio tra i due e gli applausi del pubblico in sala.

La scena, nelle ultime ore, sta diventando virale ed è chiaro che rappresenti un simbolo, un connubio interessante tra la solennità dell’opera lirica e la leggerezza, tipica del cinema comico italiano, rappresentate in questo contesto rispettivamente da Riccardo Muti e da Checco Zalone.

Ecco qui il video, direttamente dal canale YouTube ufficiale del maestro d’orchestra:

Il tour: amore + Iva, le prossime tappe

Il comico Checco Zalone è in questi ultimi giorni attivo, pronto a cavalcare l’onda per mandare avanti il suo tour di spettacoli nei teatri, nei palazzetti e negli stadi di tutta Italia portando in scena il suo show  Amore + Iva, sceneggiato insieme a Sergio Maria Rubino e Antonio Iammarino.

Ecco le prossime tappe del tour dello spettacolo di Checco Zalone:

8-16 dicembre: Torino (presso Teatro Colosseo)
20 dicembre-22 gennaio: Milano (presso Teatro degli Arcimboldi)
18-25 febbraio: Napoli (presso Augusteo)
3-4 marzo: Sanremo (presso Teatro Ariston)
8-29 marzo: Roma (presso Teatro Brancaccio)
31 marzo-1 aprile: Montecatini (presso Teatro Verdi)
11-12 aprile: Bologna (presso Teatro Europauditorium)
15 aprile: Pesaro (presso Vitrifrigo Arena)
29 aprile: Avellino (presso Teatro Carlo Gesualdo)
5-6 maggio: Verona (presso Arena)
25 giugno: Benevento (presso Arena Musa)
4 luglio: Lamezia Terme (Stadio G. D’Ippolito)
3 agosto: Capaccio-Paestum ( presso Planet Arena Templi di Paestum)
12 agosto: Santa Margherita di Pula (presso Forte Arena)