Madonna di Loreto, quando si festeggia e come? Il santuario principale si trova in provincia di Ancona: è la Basilica della Santa Casa, uno dei più visitati della Chiesa cattolica tra quelli dedicati a Maria, e al suo interno sono conservati i resti di quella che, secondo la tradizione, fu la casa di Gesù a Nazareth. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Madonna di Loreto quando si festeggia e perché

Sorge a Loreto, in provincia di Ancora, la Basilica della Santa Casa dedicata alla Madonna di Loreto, patrona dell’aviazione. La tradizione vuole che agli inizi di maggio del 1291, ai tempi del dominio dei Mamelucchi d’Egitto su Nazareth e tutta la Palestina, alcuni angeli prelevarono la Santa Casa dove Maria aveva ricevuto l’annuncio della nascita di Gesù e dove lui poi aveva vissuto, portandola via in volo e lasciandola a Tersatto, ora nella città di Fiume. Furono dei boscaioli a trovare la dimora; ma in quel luogo, i pellegrini erano spesso preda di ladri e malfattori: da qui la decisione degli angeli di spostarla nuovamente, depositandola nei pressi di Ancona, dove ora sorge la Chiesa di Santa Maria Liberatrice di Posatora, il cui nome deriverebbe proprio da questo evento (“posa et ora” significa “fermati e prega”).

Ci restò per nove mesi, prima di essere spostata in volo, sempre dagli angeli, nei pressi di Porto Recanati; poi, nel 1294, il 10 dicembre, arrivò nel Santuario di Loreto, dove è tuttora conservata. Ecco perché in questa data si celebra la festa liturgica della Madonna di Loreto e la venuta della Santa Casa. Nella notte tra il 9 e il 10 dicembre, in tutte le Marche e in gran parte dell’Umbria si è soliti accendere grandi falò, fin dalle prime ombre della sera, nelle campagne, nei paesi e nelle città, compreso il capoluogo, Ancona, dove i vari rioni gareggiano per allestire il fuoco più alto e bello: la tradizione vuole che i fuochi odierni ricordino quelli che servirono ad illuminare la strada alla Santa Casa che in volo giungeva a Loreto.

Festa della venuta 2022: gli eventi in programma a Loreto

Sono tanti gli eventi organizzati in occasione della Festa della venuta 2022 e della memoria della Madonna di Loreto. Si inizia l’8 dicembre, in occasione dell’Immacolata concezione, con la celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Nazzareno Marconi, Vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia e Presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana, trasmessa anche in diretta streaming sul canale Youtube “Santa Casa Loreto”. A seguire, il 9 dicembre ci sarà la tradizionale Veglia della venuta, che inizierà alle 16.45 con la rievocazione storica della Traslazione della Santa Casa, a cura dell’Associazione dei Rioni della Città di Loreto e a cui seguirà la Benedizione del Fuoco presso la Piazza antistante il Santuario.

Come di consueto, il Santuario Pontificio della Santa Casa di Loreto ha già invitato tutti i cittadini a d accendere una candela la sera del 9 dicembre e porla sulla finestra recitando un’Ave Maria o le Litanie Lauretane, unendosi così alla tradizionale accensione dei fuochi. Sempre il 9 dicembre ci saranno, prima della Santa Messa, il Canto del Vespro (alle 19) e il Santo Rosario (alle 21). Il 10 dicembre, infine, alle 11.30 ci sarà la celebrazione dedicata alla Madonna di Loreto, presieduta da monsignor Rino Fisichella, Presidente del Dicastero per l’Evangelizzazione e Delegato del Santo Padre per il Giubileo 2025. Nella stessa giornata è prevista anche la 18esima edizione della “Giornata delle Marche”, istituita nel 2004 allo scopo di “riflettere e sottolineare la storia, la cultura, le tradizioni e le testimonianze della comunità marchigiana, per rafforzarne la conoscenza e il senso di appartenenza”, che quest’anno avrà come tema la “Sanità che cambia, più vicina ai cittadini e ai territori”.