È premier da poco più di un mese, ma si è già meritata il settimo posto nella classifica delle donne più potenti del mondo secondo Forbes. Prima presidente del consiglio donna in Italia, Giorgia Meloni è adesso anche la prima italiana a comparire nella top ten nell’ambìta lista, stilata ogni anno dal settimanale statunitense con il nome di World’s Most Powerful Women.

Le 100 donne più potenti del mondo secondo Forbes nel 2022

Quest’anno le donne sono state al centro degli avvenimenti più importanti – si legge nella nota che accompagna la classifica delle 100 donne più potenti del mondo secondo Forbes -: le donne americane hanno visto venir approvata una limitazione del diritto all’aborto e quindi scaldato le elezioni di midtern negli Stati Uniti. In Iran, migliaia di donne hanno marciato per le strade per protestare contro le leggi teocratiche che le trattano come cittadini di seconda classe. A rappresentare le manifestanti nella classifica di quest’anno c’è Jina “Mahsa” Amini, la cui morte a settembre ha scatenato una rivoluzione femminile senza precedenti. Il resto delle donne è costituito da figure di potere più tradizionali: 39 amministratori delegati, 10 capi di Stato e 11 miliardarie, per un patrimonio complessivo di 115 miliardi di dollari”.

La classifica, realizzata tenendo conto di quattro principali parametri – denaro, media, impatto e sfere di influenza – ha valutato, per le figure politiche, il prodotto interno lordo e la popolazione; per i leader aziendali, il fatturato e il numero di dipendenti; e, in generale, le menzioni dei media. Il risultato è una lista che vede al primo posto l’attuale Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che, secondo Forbes, avrebbe “un’influenza unica”, visto che “nessun’altra donna in classifica fa politica per 450 milioni di persone”. Seguono Christine Lagarde, a capo della Banca centrale europea; Kamala Harris, vicepresidente degli Stati Uniti; Mary Barra, Ceo di General Motors; Abigail Johnson, Ceo di Fidelity Investments; Melinda French Gates, co-presidente della Bill & Melinda Gates Foundation e Giorgia Meloni, attuale Presidente del consiglio italiana.

Come capo  del governo italiano più a destra dalla fine della Seconda guerra mondiale, Meloni è una figura controversa, il cui futuro politico rimane incerto”, si legge in un articolo pubblicato dal settimanale. “Ciò nonostante, il suo successo rappresenta una conquista per la leadership femminile, se non altro perché è l’unica donna alla guida di un paese del G20”. La premier è anche la prima italiana a comparire nella classifica e, tra i nuovi nomi, è la donna che occupa la posizione più alta. È la terza europea e la quarta politica e, finora, anche l’unica donna italiana ad aver occupato uno dei primi dieci posti nella classifica. Nel 2017 Federica Mogherini, all’epoca alto rappresentante dell’Unione europea  per gli affari esteri e la politica di sicurezza, era stata 17esima.

Nell’articolo, Forbes ha scelto di ricordare non soltanto gli incarichi di Presidente del Consiglio e di leader del partito Fratelli d’Italia, ma anche la sua adesione al Movimento sociale italiano all’età di quindici anni, riportando inoltre una frase pronunciata dalla premier italiana lo scorso giugno: “Sì alla famiglia naturale, no alla lobby Lgbt. Sì all’identità sessuale, no all’ideologia del gender”, che, come riporta sempre il settimanale, “ha suscitato il timore che la sua elezione possa erodere i diritti delle donne e della comunità Lgbtq”. Dopo di lei, a chiudere la top ten ci sono Karen Lynch, Julie Sweet e Jane Fraser. Ma nella classifica spiccano anche i nomi di Nancy Pelosi, prima donna, prima californiana ed italo-americana a ricoprire la carica di speaker della Camera dei rappresentati degli Stati Uniti; Rihanna e, al 100esimo posto, Mahsa Amini, la ragazza uccisa per non aver indossato correttamente il velo, simbolo delle proteste contro il regime iraniano.