Vincenzo Sofo, Europarlamentare di FDL, ha parlato nella trasmissione Dire Donna Oggi sul tema migranti, sulle ONG e sulla situazione Francia-Italia.
“E’ acclarato anche attraverso l’agenzia europea, che è Frontex, che la presenza delle ONG nel Mediterraneo possano attirare i flussi migratori. Minniti propose il codice di condotta, respinto dalle ONG, chiedendo alle stesse a non incentivare la loro presenza. Sulla vicenda Francia-Italia la popolazione francese si è schierata con il Governo italiano sull’Ocean Viking. Quando sono arrivati i 250 migranti, i sedicenti minori sono spariti, il governo francese ha detto che non si trattava di immigrati, ma clandestini”.
Sofo migranti, interrogazione parlamentare
“Con una interrogazione parlamentare ho posto l’accento sulle bandiera e sui finanziamenti verso queste ONG. Se noi prendiamo il caso SOS Mediterranee vediamo che solo gli ultimi due anni ha preso oltre 1 milioni di euro da Parigi, Lione e altre amministrazioni pubbliche. Chi fornisce questi soldi è impensabile che non si prenda responsabilità. Stanno sviluppando una politica parallela di immigrazione, mettendo pressione ai Governi. Appena si è insediato il Governo Meloni è partito dalla Libia un barcone con 500 migranti, direttamente dal generale Haftar, come segnale politico per negoziare. Bisogna avere una politica di difesa delle frontiere”
Africa
Immaginare dunque di essere meta potenziale per mezzo miliardo di poveri africani, quanto l’intera popolazione europea, è utopia folle e inumana. Motivo per il quale non possiamo permetterci di appaltare le nostre politiche migratorie a Ong che fanno dell’accogliamoli tutti il loro core business e gli Stati che concedono loro bandiera e finanziamenti devono assumersi la responsabilità sul loro operato, né si può prescindere da accordi con i paesi di partenza per la creazione di hotspot esterni e di politiche serie di sviluppo che consentano a questa gente di vivere dignitosamente nella propria terra.