Il Quirinale avverte il governo sul Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. “Non dobbiamo nasconderci le difficoltà, ma ogni impegno sul Pnnr assunto dall’Italia con l’Unione europea va onorato”. Queste le parole del presidente Sergio Mattarella dalla Villa Reale di Monza alla giornata conclusiva di “L’Italia delle Regioni”.
Insomma, i moniti del Capo dello Stato indirizzati al governo di centrodestra cominciano ad essere molti, sia quelli espliciti e pubblici che quelli più “riservati”. Parole che suonano come un “avviso” al governo dopo la dura presa di posizione dell’esecutivo riguardo Bankitalia, parole che non sono affatto piaciute al Quirinale tanto da “costringerlo” ad intervenire per calmare le acque e far giungere la presa di distanze di palazzo Chigi alle parole del sottosegretario Fazzolari.
Pnrr, Mattarella “avvisa” al governo
Per il capo dello Stato, in un momento straordinario di potenziale sviluppo del nostro paese e dinanzi a sfide di questa portata, è richiesto l’impegno convergente delle istituzioni e di tutte le forze politiche e sociali. “Un impegno che abbiamo assunto in sede europea e che va, ovviamente, onorato”. Mattarella sottolinea inoltre che “si registra un’ampia condivisione in ordine alla necessità di completare il programma di riforme e, per quanto riguarda gli investimenti, di considerare un’assoluta priorità gli obiettivi individuati dal piano per far crescere l’economia all’insegna della sostenibilità e dell’uguaglianza”.
Secondo il presidente della Repubblica, al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza è legato il futuro del paese, ben oltre il termine di attuazione del piano, fissato al 2026. “Perché la leale collaborazione e la disponibilità al dialogo, al confronto e alla collaborazione che le regioni manifestano meritano di essere fatte proprie da tutti nell’interesse dell’Italia”.