Incendio Taranto, oggi 6 dicembre 2022. Un capannone di strumenti, prodotti, articoli casalinghi, prende fuoco. L’incendio si sviluppa lungo la strada tra Taranto e San Giorgio Jonico.
Ad intervenire prontamente sul campo sono i Vigili del fuoco, ad offrire il loro aiuto per sedare le fiamme violente.
Il Corpo Nazionale dello Stato preposta ad assicurare, su tutto il territorio, il servizio di soccorso pubblico e di prevenzione ed estinzione degli incendi opera sul campo per spegnere l’Incendio.
Il disastro ha scatenato un denso fumo nero, che si presenta minaccioso a vista, anche a distanza di chilometri.
Non si conoscono ancora le cause del rogo che ha avvolto completamente la struttura. Sul posto, anche le forze dell’ordine.
Incendio Taranto: perché è successo?
Ancora ignota la motivazione che ha portato al rogo. Un fatto che al momento resta irrisolto. Le cause dell’incendio a Taranto sono sconosciute, ma ben chiari iniziano a vedersi i danni oltre la coltre di fumo. Le fiamme hanno travolto completamente una struttura, sino ad ora chiamata Cina green, un negozio cinese.
L’incendio ha richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine, non si esclude che si tratti di movente doloso: commesso con deliberata e precisa volontà di nuocere, ma sembra ancora essere tutto da vedere. Iniziano le indagini sulle vere e proprie cause che possono aver scatenato un disastro tanto violento e improvviso sul grande magazzino.
Il locale aveva aperto i battenti di recente, sulla strada statale 7ter. All’interno di questa sede erano esposti alla vendita diversi generi di prodotti e materiali per il fai da te, quali: plastica, ferro, legname, vernici, accessori utili per il digitale e l’elettronica. Il negozio vendeva anche articoli per la casa.
L’intervento dei vigili del fuoco
Nel Tarantino a San Giorgio Jonico l’incendio è scoppiato violentemente e l’unico modo per frenarne la diffusione è stato far intervenire i soccorsi. Alle fiamme il magazzino di articoli casalinghi, il deposito cinese Cina Green, completamente distrutto dal fuoco.
I vigili del fuoco sono accorsi equipaggiati con una autobotte chilolitrica, pompa e cisterna ad acqua, per fare rifornimento delle autobotti già presenti sul campo.
Si tratta di un pericolo ben visibile: il fumo denso e l’altezza notevole delle fiamme si propaga verso la strada orientata nella direzione corrispondente al capannone. Inizia ad esserci preoccupazione da parte dei cittadini e il pericolo è difficile da tenere sotto controllo. Le operazioni di sicurezza sono ancora in corso.
Presso la zona colpita dall’incendio non mancano le ambulanze della Croce rossa italiana, né le pattuglie della Polizia di Stato. Il fumo che colora di nero il cielo sopra la struttura è visibile anche dalla zona di via Cesare Battisti.
Danni e vittime
Al momento non risultano morti o feriti. Il danno è più che visibile e il traffico è in situazione critica sulla via per San Giorgio.
Di seguito, le istruzioni rilasciate dalla Protezione Civile sul sito ufficiale, da tenere sempre a mente in casi d’emergenza come questo:
- Se avvisti delle fiamme o anche solo del fumo telefona al numero di soccorso 115 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112. Non pensare che altri l’abbiano già fatto. Fornisci le indicazioni necessarie per localizzare l’incendio;
- Cerca una via di fuga sicura: una strada o un corso d’acqua. Non fermarti in luoghi verso i quali soffia il vento. Potresti rimanere imprigionato tra le fiamme e non avere più una via di fuga;
- Stenditi a terra in un luogo dove non c’è vegetazione incendiabile. Il fumo tende a salire e in questo modo eviti di respirarlo;
- Se non hai altra scelta, cerca di attraversare il fuoco dove è meno intenso per passare dalla parte già bruciata. Ti porti così in un luogo sicuro;
- L’incendio non è uno spettacolo, non sostare lungo le strade. Intralceresti i soccorsi e le comunicazioni necessarie per gestire l’emergenza.