Il presidente della Repubblica ha tenuto un discorso alla giornata finale del Festival l’Italia delle Regioni e delle Province autonome che si è tenuto alla Villa Reale di Monza. Sergio Mattarella ha parlato del tema caldo di questi ultimi giorni, il Pnrr e ha elogiato il ruolo delle Regioni durante la pandemia. 

Mattarella, Pnrr: “L’impegno europeo va onorato”

Per il capo dello Stato, in un momento straordinario di potenziale sviluppo del nostro paese” e “dinanzi a sfide di questa portata è richiesto l’impegno convergente delle istituzioni e di tutte le forze politiche e sociali. E sottolinea:

Un impegno che abbiamo assunto in sede europea e che va, ovviamente, onorato. Si registra un’ampia condivisione in ordine alla necessità di completare il programma di riforme e, per quanto riguarda gli investimenti, di considerare un’assoluta priorità gli obiettivi individuati dal piano per far crescere l’economia all’insegna della sostenibilità e dell’uguaglianza.

Del resto, secondo il presidente della Repubblica al Piano nazionale di Ripresa e resilienza “è legato il futuro del paese ben oltre il termine di attuazione del piano, fissato come sappiamo al 2026”. Perché “la leale collaborazione e la disponibilità al dialogo, al confronto e alla collaborazione che le regioni manifestano meritano di essere fatte proprie da tutti nell’interesse dell’Italia”.

“Le Regioni durante la pandemia hanno preso scelte non facili”

Mattarella ha riconosciuto l’importante ruolo delle Regioni durante la pandemia:

Durante la pandemia, alle Regioni è stato tra l’altro chiesto di valutare e adottare misure tempestive in relazione a specifiche situazioni sopravvenute di aggravamento del rischio sanitario verificatesi nel loro territorio. Questo peculiare ruolo riconosciuto alle Regioni, giustificato dal fatto che si era in presenza di un’emergenza di carattere prettamente sanitario, ha comportato un’assunzione di responsabilità politica in merito a scelte spesso non facili e compiute in un momento particolarmente drammatico per la vita dei nostri concittadini. Un ruolo esercitato in modo che merita riconoscenza, che qui vorrei ribadire.

“Autonomia garantisca i diritti”

Il capo dello Stato ha colto l’occasione anche per chiedere alle regioni di “sviluppare l’autonomia garantendo i diritti sociali”. L’intervento di Mattarella infatti è servito a fare il punto anche sul tema dell’autonomia chiesta a gran voce in particolare dalle regioni del Nord. Tema che era stato al centro anche dei precedenti discorsi del presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga e del suo vice Michele Emiliano

Entrambi i Presidenti hanno manifestato un atteggiamento aperto sul tema della differenziazione delle competenze regionali, purché questa avvenga attraverso la contestuale considerazione e attuazione del dettato costituzionale, tenendo insieme lo sviluppo dell’autonomia con la garanzia, estesa all’intero territorio nazionale, dei diritti civili e sociali, nonché con adeguata attenzione alle esigenze perequative. Elementi questi che non costituiscono limiti o correttivi della autonomia ma ne sono caratteri propri,

Ha spiegato il presidente della Repubblica.