Dopo quella avvenuta lo scorso agosto a Los Angeles, un nuovo episodio spiacevole per l’inviato di Striscia La Notizia Vittorio Brumotti al parco delle Groane a Solaro. Il più volte campione di bike trial è stato infatti minacciato nel corso della realizzazione del servizio andato in onda ieri nella puntata della trasmissione di Canale 5. Vediamo cos’è successo.
Brumotti al parco delle Groane
Al parco delle Groane Brumotti, che da anni si aggira nelle piazze della droga in giro per l’Italia per denunciare quello che accade, ci è andato per realizzare un servizio di denuncia dei fenomeni di spaccio che qui avvengono numerosi. Dopo le numerosissime segnalazioni ricevute da cittadini esasperati, l’inviato di Striscia si è quindi addentrato anche nel parco che si trova tra Solaro e Cesate, nel quale i residenti lamentano ormai da tempo una situazione invivibile e preoccupante.
Come dichiara Brumotti nel servizio: “Sono al parco delle Groane perchè in tanti ci hanno segnalato che proprio in questi boschi si vende cocaina h/24 con il take away della cocaina: arriva la macchina, si ferma. Lo spacciatore esce dal bosco e dà la bamba. Abbiamo messo telecamere nascoste e ci siamo messi addosso una telecamerina”. E ancora: “Un bosco che dovrebbe essere luogo per passeggiate e giri in bicicletta e che invece è diventato un vero e proprio take away della droga”.
La minaccia col machete
Brumotti al parco delle Groane si aggira in diverse zone e in orari diversi per documentare quello che avviene: addirittura, nella zona industriale di Solaro, incontra due giovani che lo scambiano per uno spacciatore e gli chiedono di fare in fretta a portare 20 euro di droga. Dopo aver documentato e ripreso diverse scene di spaccio e pusher appostati tra gli alberi, l’inviato si palesa e tira fuori un megafono urlando: “Qua non si spaccia ragazzi. Qua ci sono ragazzi che si vengono a rovinare la vita. So che non tocca a noi questo compito, ma chiamati dai cittadini esasperati noi veniamo”. A quel punto, in sella all’inseparabile bicicletta si dirige nella piazza di spaccio esclamando: “Andiamo a salutare i cavalieri del lavoro che vendono morte h24”.
A questo punto la minaccia del pusher, che dagli alberi mostra un machete con una lunga lama, abbandonando la sua postazione che, come ripreso dalle telecamere, era ben organizzata con involucri di cocaina pronti per essere venduti.