Giorgia Meloni è in Albania, per il vertice Ue-Balcani Occidentali di Tirana. La presidente del Consiglio dopo essersi intrattenuta in una conversazione privata con Adil Rama, premier albanese, ha parlato dei rapporti tra Italia, Ue e Balcani.
Meloni al vertice Ue-Balcani occidentali: “Cercheremo di fare il nostro meglio”
Penso che abbiamo una grande responsabilità con i Paesi dei Balcani occidentali, specialmente dopo l’aggressione russa all’Ucraina. Bisogna rafforzare il processo per la prosecuzione dell’ingresso dei Paesi nell’ Ue. Ci sono molte materie su cui dobbiamo lavorare insieme, dall’economia alla cybersicurezza, su cui l’Italia è pienamente impegnata. Cercheremo di fare il nostro meglio, anche sul roaming e altre materie in discussione. Si può contare sull’Italia.
Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivando al vertice Ue-Balcani occidentali a Tirana.
In merito alla riduzione delle tariffe roaming, è stato siglato l’accordo di cooperazione tra Ue e Balcani occidentali:
Con l’accordo odierno, gli operatori di telecomunicazioni inizieranno a ridurre le tariffe di roaming dati tra l’Ue e i Balcani occidentali a partire dal prossimo anno. Questo è positivo per gli affari e il turismo. È anche un ottimo modo per avvicinare le persone.
È il tweet della presidente della Commissione Ursula Von Der Leyen.
Nuova proposta Ue a Serbia-Kosovo, intesa in meno un anno
L’Unione europea ha inviato fra ieri e oggi una nuova proposta ai governi di Serbia e Kosovo per la normalizzazione dei rapporti, con un “ritocco” rispetto al testo che era sul tavolo prima della crisi delle targhe. Lo riferisce un alto funzionario Ue a margine del vertice Ue-Balcani occidentali, dove “sono attese le prime reazioni” da Belgrado e Pristina, come spiega la stessa fonte. La novità della proposta “è un chiaro calendario di come le cose devono andare avanti”, ma non vengono aggiunti altri dettagli se non la considerazione che il processo ora deve durare “molto meno di un anno”.
Comprendiamo la complessità della situazione tra Serbia e Kosovo ma finché questo problema non sarà risolto sarà difficile fare i progressi necessari sulla completa integrazione dei Balcani occidentali nella famiglia europea.
Lo ha dichiarato il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis. Per arrivare a una soluzione, ha aggiunto il premier, “entrambe le parti devono fare un passo indietro”.
Abbiamo sempre incoraggiato il dialogo tra Belgrado e Pristina che deve avvenire in buona fede da entrambe le parti.
Ha concluso Mitsotakis.
Von Der Leyen ai Balcani: “Scelgano tra Ue o Russia e Cina”
I Balcani occidentali devono decidere da che parte stare: dalla parte della democrazia, questa è l’Unione Europea, amica e partner. O se vogliono prendere una strada diversa.
Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al suo arrivo al vertice Ue-Balcani occidentali, invitando i sei Paesi della regione a prendere posizione contro Stati autoritari come la Russia e la Cina.
Russia e Cina stanno cercando di esercitare un’influenza nella regione, ma l’Ue è il maggiore investitore e il partner più stretto per i Balcani occidentali
Ha spiegato Von Der Leyen.