È tutto pronto per i prossimi mondiali di nuoto a Melbourne dove Simona Quadarella proverà a brillare ancora una volta dopo i tanti successi di questi anni. Negli occhi di molti ci sono ancora i capolavori di Roma quando Simona aveva steso le avversarie agli Europei giocati in casa; nonostante tutto, lo sport è fatto di momenti e spesso non c’è tempo per godersi il presente che occorre già volgere il pensiero al futuro.

È quanto capitato a Simona Quadarella che per l’appunto ha voluto riassumere il suo obiettivo per il mondiale a pochi giorni dal suo compleanno:

Cercherò di confermarmi. Ovviamente mi impegnerò al massimo per conquistare una medaglia, ma se non dovesse arrivare va bene comunque. Questi Mondiali non sono l’obiettivo degli obiettivi. Quello lo saranno i Mondiali in vasca lunga di Tokyo. Melbourne è una tappa di passaggio comunque importante e ci teniamo a fare bene.

Poi un passaggio sulle rivali a partire da Ledecki considerata come la favorita:

Se ci sarà sì, lo è. Ma non è l’unica. Ci sono molte atlete australiane e americane forti. Ma tasteremo il territorio appena arriveremo lì e capiremo di più.

Mondiali nuoto, Simona Quadarella vuole migliorarsi

Passando invece agli aspetti più tecnici, Simona ha voluto precisare le differenze sostanziali tra vasca lunga e corta andando anche a rivelare quali sono i punti su cui spera di migliorare:

Ho sempre avuto maggiori difficoltà in piscine da 25 metri, faccio più fatica forse perché, per le mie caratteristiche, sono maggiormente portata per la lunga. Ma credo di avere molti margini di miglioramento. Non c’è un aspetto particolare, credo che io debba migliorare complessivamente. Certamente faccio molta fatica in virata.

Infine, un’ultima considerazione su questi mondiali “atipici”:

È un Mondiale di transizione, come, appunto, lo è la stagione in generale. Già Fukuoka sarà un appuntamento importante perché aprirà l’anno che porterà alle Olimpiadi e si inizierà a capire quanto ciascuno di noi potrà dare.