Gli attacchi di Quentin Tarantino ai film Marvel trovano la risposta di Robert Downey Jr., interprete di Iron Man.

Quentin Tarantino, dopo le dure prese di posizione sui film Marvel, arriva ora la risposta di Robert Downey Jr.

Quentin Tarantino è un grande appassionato di fumetti, come testimoniano i numerosi riferimenti a quel particolare settore della cultura pop presenti all’interno delle sue opere (uno su tutti: lo straordinario monologo di Bill su Superman e Clark Kent in Kill Bill Vol. 2 del 2004).

Il monologo di Bill (David Carradine) in Kill Bill Vol. 2.
Quentin Tarantino Marvel
Quentin Tarantino.

La posizione di Tarantino contro i film del Marvel Cinematic Universe è, tuttavia, altrettanto nota, al punto da dichiarare di non voler mai lavorare in uno dei loro progetti. Recentemente, il regista di Knoxville ha sostenuto che gli attori dei film Marvel non sarebbero vere e proprie star del cinema nel senso convenzionale del termine perché, a suo dire, le star sarebbero i personaggi da loro interpretati. A rispondergli ci pensa ora l’attore che, per anni, ha ricoperto il ruolo di portabandiera del MCU: Robert Downey Jr..

Quentin Tarantino contro Marvel, la risposta di Robert Downey Jr.: “Un film funziona se ci sono dei talenti reali”

L’interprete di Iron Man, in un lungo ragionamento, sottolinea come il contesto cinematografico del momento sia particolarmente variegato e che, di conseguenza, sia giusto lasciare spazio a posizioni e modi di fare cinema diversi, senza attaccarsi a vicenda.

“Viviamo in un periodo storico, che anch’io ho contribuito inconsapevolmente a sviluppare, in cui le proprietà intellettuali sono diventate più importanti dei principi e delle personalità coinvolte. Tuttavia, ritengo che si tratti di un’arma a doppio taglio, perché una proprietà intellettuale o un personaggio o un franchise è valida solo se interpretata da un essere umano di talento. Si possono avere proprietà intellettuali magnifiche, dirette da autori o da scrittori e registi ritenuti dei tesori nazionali, ma se non c’è l’artista giusto a interpretarle, non si saprà mai quanto poteva effettivamente venir bene. Credo che, da un punto di vista creativo, sia una perdita di tempo farci la guerra tra di noi. Tirarci le pietre l’uno contro l’altro – come ho fatto anch’io, in passato, quando la gente diceva delle cose che pensavo andassero a screditare la mia integrità – non serve, lasciamo stare. Siamo tutti parte di una comunità e c’è abbastanza spazio per tutti“.

L’invito di Robert Downey Jr.: “Esser grati di far parte di questo periodo così ricco è l’inizio giusto”

L’attore conclude il suo intervento, sostenendo l’importanza che Hollywood e chi ne fa parte rimanga concentrato sul contributo che può dare al cinema in una fase in continuo mutamento e, quindi, ricca di opportunità.

“Penso che tutti noi dovremmo re-inventarci, prima di giudicare se qualcosa sia migliore di un’altra, o di dire agli altri che non sanno cosa stanno facendo o che qualcosa ci impedisce di fare del nostro meglio. Lo ha detto benissimo Jon Favreau: eravamo abituati a cercare di creare delle onde in un lago, e adesso proviamo a catturare l’attenzione del pubblico mentre tutto si muove incredibilmente veloce in questo flusso continuo. Credo che le cose cambieranno ancora ma, ora, questa è la situazione in cui ci troviamo. Esser grati di far parte di questo periodo così ricco è l’inizio giusto”.

Quentin Tarantino, il prossimo film sarà l’ultimo ma è ancora avvolto nel mistero

Come più volte dichiarato, e confermato di recente dallo stesso regista, il prossimo film di Quentin Tarantino sarà anche l’ultimo della sua carriera. Tuttavia, non sa ancora quale sarà il progetto che andrà a rappresentare il suo ‘canto del cigno’. Vedremo se si tratterà del tanto a lungo rumoreggiato Kill Bill Vol. 3 o di un nuovo western, sulla scia di Django Unchained e The Hateful Eight.

Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, la domenica dalle 20 alle 22 su Radio Cusano Campus.