Cancellazione cartelle esattoriali. La legge di Bilancio 2023 porta con sé la cosiddetta pace fiscale. La nuova sanatoria dei debiti esattoriali cancellerà subito IMU, TARI, Bollo auto, Multe e molto altro.
Cancellazione cartelle esattoriali
Nuova sanatoria dei debiti esattoriali, una quasi certezza arriva dal disegno di Legge di Bilancio 2023. Molti contribuenti saranno alleggeriti dal peso delle cartelle esattoriali, grazie alla sanatoria 2023.
Secondo un certo numero di esperti, sicuramente la Riscossione procederà alla cancellazione d’ufficio delle cartelle esattoriali con un importo fino a mille euro. Per questo motivo, molti contribuenti vedranno alleggerire la propria posizione debitoria grazie alla cancellazione dei debiti del IMU, TARI, Bollo auto, multe del Codice della Strada e così via.
Il maxi stralcio delle cartelle esattoriali fino a 1.000 euro darà una mano alle persone indebitate. L’Agenzia delle Entrate – Riscossione non dovrà attivare una nuova procedura per i debiti esattoriali, essendo il provvedimento di sanatoria già noto all’Ente.
In riferimento cade sui carichi annullati ai sensi dell’art. 4 commi da 4 a 9, del DL n. 41/2021, convertito con modificazioni, dalla L n. 69/2021.
La Riscossione dovrà procedere con la determinazione dei carichi da annullare dal 31 gennaio 2023,(salvo diverse disposizioni governative). Il sistema conterrà uno sgravio automatico delle cartelle esattoriali (IMU, TARI, Bollo auto, multe del Codice della Strada e così via), affidate o iscritte a ruolo dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Mentre, per la Rottamazione quater, sulla rateizzazione del pagamento, saranno applicati interessi del 2%.
Sanatoria, pace fiscale, quando?
Nel 2011 l’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha provveduto a scaricare dal magazzino i crediti fiscali non più esigibili. Ad oggi, questa potrebbe ancora essere il motivo che ha spinto il premier Giorgia Meloni a sanare la posizione debitoria di tanti contribuenti. Dunque, la scelta che porta al discarico delle cartelle esattoriali è stata ragionevole dettata da esigenze di cassa.
L’Ente impositore dovrà trasmettere l’elenco degli atti annullati entro il 30 giugno 2023. A questo proposito, va detto che l’Agenzia delle Entrate – Riscossione può operare con procedure coattive sui debiti non oggetto della definizione agevolata o della sospensione.
Sanatoria bollo auto e multe
Nello stralcio delle cartelle sotto i 1.000 euro rientrano anche gli importi dovuti per multe e bollo auto.
In particolare, è previsto lo stralcio delle cartelle esattoriali fino a 1.000 euro relative ai periodi dal 2000 al 2015.
“Sono automaticamente annullati, alla data del 31 gennaio 2023, i debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore della presente legge, fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.”
Anche il bollo auto entra nelle cartelle che finiscono dentro i provvedimenti di sanatoria varati dal governo presieduto da Giorgia Meloni. Infatti per quelli più vecchi, che naturalmente sono quasi tutti inferiori alla soglia dei 1.000 euro, ci sarà la cancellazione definitiva e d’ufficio delle cartelle a carico di un contribuente. Si tratta delle cartelle fino al 2015 tra cui anche queste del bollo auto. Per quelle successive invece ci sarà una rottamazione delle cartelle, con la possibilità di chiudere le pendenze a rate e in maniera agevolata con lo sconto su sanzioni e interessi.
Il proprietario del veicolo dovrà manifestare all’agente della riscossione, mediante apposita domanda telematica da inviare entro il 30 aprile 2023, la volontà di estinguere le pendenze in maniera agevolata.
Poi sarà a sua scelta se pagare in unica soluzione entro il 31 luglio 2023 o iniziare a pagare le rate a partire dalla stessa data. Infatti la prima rata di un piano di rateizzazione che può arrivare a 18 rate, scade proprio il 31 luglio 2023. La seconda rata invece scade il 30 novembre 2023.
Sospensione multe
L’altra novità è la sospensione di multe, sanzioni e interessi per le cartelle sopra i 1.000 euro e presentati entro il 30 giugno 2022.
Come dichiarato dal Viceministro all’Economia, Maurizio Leo, nella conferenza stampa del 22 novembre 2022:
“Per ammontari superiori a 1.000 euro si dovrà pagare tutta l’imposta senza sanzioni, senza interessi e una rateizzazione su cinque anni, come vedete qui non abbiamo fatto nessun tipo di sanatoria o di regali ai contribuenti. Facciamo pagare tenendo conto di due aspetti: difficoltà finanziarie e carico sanzionatorio elevatissimo”.