Le condizioni di Pelè sono stazionarie, ma continuano a preoccupare. Ma lui non demorde e va avanti, incoraggiando e seguendo la sua nazionale.

Anche dall’ospedale Albert Enstein di San Paolo, dove è ricoverato per un’infezione polmonareO Rey ha voluto manifestare il proprio affetto e le sue emozioni nei confronti della nazionale brasiliana. “Amici miei, voglio ispirarvi – ha scritto su Instagram -. Guarderò le partite dall’ospedale e farò il tifo per ognuno di voi. Siamo insieme in questo percorso. Buona fortuna al nostro Brasile!”.

O Rei ha postato oltre al messaggio anche una sua foto a passeggio in una via di Stoccolma accanto a Nilton Santos durante i Mondiali del 1958, il suo primo campionato del mondo vinto con la nazionale verdeoro.

Allora “camminavo per le strade pensando di voler mantenere la promessa fatta a mio padre. So che molti della Seleçao di oggi hanno fatto promesse del genere e andranno anche loro in cerca della loro prima Coppa del Mondo“, ha aggiunto Pelé.

Le condizioni di Pelè. La situazione

Non è in terapia intensiva, è in una stanza normale, quindi non è a rischio, è in cura“, ha spiegato una delle figlie dell’ex giocatore, Flavia Arantes, al programma televisivo di Rete Globo, ‘Fantastico’.

Pelé è ricoverato dal 29 novembre. “Circa tre settimane fa lui ha avuto il Covid, sta ricevendo tutti i vaccini, ma a causa della chemioterapia è fragile e ha avuto un’infezione ai polmoni, per questo è andato in ospedale“, ha precisato a sua volta Kelly Nascimento, l’altra figlia di O Rei.

Le figlie hanno voluto chiarire la situazione dopo le voci fatte trapelare nei giorni scorsi dal quotidiano Folha de Sao Paulo, secondo cui Pelé avrebbe iniziato a ricevere cure palliative.