Domani, martedì 6 dicembre, Enel compie 60 anni. Oggi presente in 30 Paesi nel mondo e leader nei mercati dell’energia, la multinazionale è nata nel 1962 come ente pubblico con la missione di dare energia all’Italia. 60 anni di storia che vanno a braccetto con quella del nostro Paese e con il suo sviluppo industriale ed economico. Al centro della strategia del Gruppo oggi c’è soprattutto il tema della sostenibilità, che passa inevitabilmente attraverso la valorizzazione delle energie rinnovabili, di cui l’azienda è leader a livello mondiale, la digitalizzazione e l’elettrificazione.
Enel compie 60 anni, la festa all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma
Per festeggiare i 60 anni di Enel, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma l’azienda ha organizzato un Concerto di Natale, trasmesso in diretta su RaiPlay dalle 20.30 del 6 dicembre. Saranno presenti alla celebrazione, tra gli altri, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il Presidente del Consiglio di Amministrazione Enel Michele Crisostomo e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel Francesco Starace. Le due figure societarie hanno rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa.
Celebriamo un traguardo importante e vogliamo farlo insieme agli italiani, perché siamo convinti che le sorti di un Paese siano strettamente legate al modo in cui si produce e si consuma energia, affinché Enel continui a giocare un ruolo da protagonista per lo sviluppo e la crescita dell’Italia. Un impegno che ha radici profonde nel passato e che si proietta oggi verso il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità e riduzione delle emissioni che fanno bene all’ambiente, all’economia e alle persone.
Dello stesso avviso l’ad Francesco Starace, che pone l’accento sulla questione delle innovazioni tecnologiche al servizio dell’ambiente.
Festeggiare 60 anni significa guardare alla nostra storia ma anche al nostro futuro. Da 60 anni diamo energia all’Italia, siamo nati per farlo e la nostra missione nel tempo non è cambiata. Portare energia nelle case e nelle imprese è stato sempre molto più che accendere una lampadina. Negli anni Sessanta significava portare progresso, favorire sviluppo e cambiamento anche sociale, oggi le innovazioni tecnologiche ci permettono di farlo in maniera sostenibile e di abilitare nuovo sviluppo per le comunità, creando nuove opportunità e contribuire all’indipendenza energetica dell’Italia grazie all’energia prodotta dalle rinnovabili.
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