La festa di San Nicola di Bari ricorre il 6 dicembre ed è la più importante celebrazione dell’anno per gli abitanti della città di Bari.
Fin dalle prime ore dell’alba, migliaia di devoti e turisti si recano alla Basilica per assistere alle Sacre Messe in onore del Santo che si concludono con una solenne cerimonia che viene presieduta dall’arcivescovo di Bari.
Nonostante il Santo sia originario della Turchia e non di Bari, negli anni è diventato il simbolo del capoluogo pugliese, una vera e propria figura di riferimento per tutti i baresi.
Il culto di San Nicola a Bari ha origini molto antiche ma ancora oggi, la sua storia di miracoli e carità richiama molti pellegrini che ricorrono a lui in cerca di favori divini.
Festeggiare San Nicola, infatti, per molti fedeli vuol dire non solo continuare una tradizione storica che si tramanda di generazione in generazione ma anche ravvivare l’esperienza della fede, rafforzare i vincoli di comunione che legano i cristiani pellegrini sulla terra, attraverso la testimonianza di uno dei santi più venerati dalla cristianità.
La ricorrenza di dicembre è sentita anche nei paesi del Nord Europa, dove la figura del Santo, in seguito alla Riforma protestante del XVI secolo, viene identificata con quella di “Santa Claus”.
San Nicola di Bari protettore dei bambini e dei marinai
San Nicola era un vescovo dell’Asia Minore le cui spoglie, furono portate a Bari nel 1807, dove, in suo onore, fu costruita una magnifica cattedrale.
Noto per avere contribuito alla diffusione del cattolicesimo ai suoi albori, il Santo viene considerato il protettore dei marinai, dei bambini e delle donne in cerca di marito.
Per quanto riguarda la protezione dei marinai, si narra che durante un viaggio per un pellegrinaggio verso la Terra Santa, i pellegrini vennero colti da una tempesta che rischiò di farli morire annegati.
Tutti i presenti erano preparati al peggio quando San Nicola riuscì a salvarli con la preghiera.
Il Santo, infatti, si inginocchiò e cominciò a pregare fino a quando le condizioni del mare si calmarono e la tempesta svanì nel nulla.
Inoltre, San Nicola di Bari è considerato anche il protettore dei bambini in età scolare e delle “ragazze da marito”. Queste ultime, durante la processione del 6 dicembre offrono al loro protettore i cosiddetti “pani di san Nicola”.
La protezione dei bambini, è legata probabilmente ad uno dei suoi tanti miracoli in cui resuscitò 5 bambini.
I miracoli di San Nicola di Bari
A San Nicola di Bari sono stati attribuiti numerosi miracoli. Il Santo viene considerato benefattore dei bambini soprattutto grazie a numerose storie che sono associate ad alcuni suoi miracoli.
Tra queste, San Nicola di Bari viene ricordato per il miracolo dei 3 fratelli resuscitati dopo essere stati uccisi e nascosti da un macellaio.
Si narra che i tre bambini si fossero allontanati da casa per eseguire dei lavori nei campi quando, a tarda sera, chiesero ingenuamente ospitalità a un macellaio.
L’uomo li accolse per poi ucciderli. Dopo Sette anni San Nicola incontrò l’uomo che lo fece accomodare all’interno della sua abitazione dove ebbe l’opportunità di compiere il miracolo.
Al Santo vengono inoltre, attribuite varie altre storie legate ai bambini, ma non solo, tra i tanti miracoli vi è anche il soccorso dei marinai dal naufragio, l’elargizione di monete d’oro a un poveraccio che voleva costringere le tre figlie a prostituirsi allo scopo di raccogliere il denaro sufficiente al loro matrimonio, ma anche l’aver debellato terribili carestie.
La storia della celebrazione di San Nicola di Bari
La tradizione della festa di San Nicola a Bari risale a oltre 1.000 anni fa.
Si narra che nell’anno 1089, tre nobili provenienti dall’Asia Minore visitarono il vescovo di Myra, San Nicola.
I tre uomini portarono con sé un dono prezioso, ovvero, un pezzo della vera Croce su cui era stato crocifisso Gesù Cristo.
A quei tempi si diceva che questo legno fosse stato donato alla Vergine Maria dall’imperatore d’Etiopia. I tre nobili chiesero, dunque, a San Nicola di portare il pezzo di legno in patria, incaricandolo di costruire una chiesa in cui conservarlo.
San Nicola, portò il pezzo della Croce a Bari dopo aver viaggiato per molti giorni su una nave insieme ai suoi compagni.
Gli abitanti del capoluogo pugliese lo accolsero con grande gioia e furono felici di ricevere il legno della Croce di Gesù.
Proprio come aveva promesso ai tre nobili, San Nicola fece costruire una chiesa in cui conservare la preziosa reliquia. Oggi questa chiesa è conosciuta come Basilica di San Nicola.
I baresi, per ringraziarlo di aver portato con sé il legno della Croce, decisero di festeggiare San Nicola ogni anno, il 6 dicembre, giorno del suo arrivo a Bari.