Terremoto Umbria oggi una potente scossa a Perugia fa tremare cittadini e autorità in provincia e dintorni. Si avverte, nell’ultima ora, in gran parte dell’Umbria e in Toscana il terremoto. L’allarme si fa sentire immediatamente e diventa motivo di preoccupazione molto presto. Al momento non si segnalano danni a cose o persone. Gli ultimi aggiornamenti in tempo reale li riportiamo direttamente riferendoci a quanto pubblicato da INGVterremoti.
Terremoto Umbria oggi: i dati di magnitudo
In provincia di Perugia si avverte il terremoto. Trema il terreno e la preoccupazione è alle stelle in poco tempo. Si tratta di uno sbalzo con potenza che lascia il fiato sospeso.
La scossa registrata con magnitudo 3.7 si è manifestata in Umbria alle ore 15.43 con epicentro in zona Pietralunga, (sempre in provincia di Perugia). In seguito, ne è arrivata un’altra: la scossa delle ore 15.47 di 2.1.
La popolazione è allerta ma, fortunatamente, non sono stati segnalati particolari danni a cose o persone sul territorio.
A dare conferma di quanto accaduto, la pagina ufficiale twitter di INGVterremoti, aggiornata in tempo reale dall’Osservatorio Nazionale Terremoti. Si occupa del monitoraggio e sorveglianza sismica in Italia.
che pubblica i valori calcolati da sismologi in tempo quasi reale, scrivendo nel post social:
“[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.7 ore 15:43 IT del 05-12-2022 a 4 km N Pietralunga (PG) Prof=9Km #INGV_33564381”
Terremoto Umbria oggi: parlano le autorità
Terremoto Umbria oggi: preoccupa tutti lo sbalzo del terreno nell’ultima ora. Le autorità iniziano a muoversi con aggiornamenti e provvedimenti per prevenire qualsiasi tipo di danno sul territorio e a discapito dei cittadini.
“Una scossa di terremoto è stata avvertita nella parte orientale della Toscana, in corso le verifiche con la sala operativa regionale. Stima tra 3.4 e 3.9 con epicentro in provincia di Perugia”.
Lo scrive il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani su Telegram.
Per quanto riguarda la profondità, è stata stimata a circa 8.7 Km.
Grazie all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: INGV si possono verificare dati certi sugli aggiornamenti riguardo i terremoti sul nostro territorio in modo costante.
Si tratta dell’ente di ricerca italiano deputato allo studio dei fenomeni geofisici e vulcanologici e alla gestione delle rispettive reti nazionali di monitoraggio per i fenomeni sismici e vulcanici.
La preoccupazione per i cittadini
I cittadini si aspettano consigli e nuove norme di sicurezza in caso di ulteriori scosse. Essendo l’ultima avvertita e preoccupante per molti degli abitanti, è bene operare per sostenere la sicurezza dei cittadini. Il pericolo e il rischio più grande è per chi vive presso sedi progettate senza misure antisismiche.
Il terremoto, se prolungato o ripetuto, potrebbe danneggiare vecchi edifici nell’area già colpita nell’ultima ora. Non solo preoccupanti sono le condizioni degli interni e i rischi di chi si trova sotto un tetto, ma anche l’ambiente esterno potrebbe diventare un elemento di criticità per via dell’onda sismica.
Infatti, nel caso in cui si verifichi scossa particolarmente violenta, si possono manifestare cadute di massi in ambiente di montagna o movimenti che provocano fratture e frane difficilmente gestibili.
Non è meno critica la situazione, se l’onda sismica colpisce le coste delle onde di marea.
Il Dipartimento della Protezione Civile consiglia indicazioni precise da seguire in caso di Terremoto.
Che cosa fare?
I passi da tenere in considerazione, da quanto attestato sul sito ufficiale:
- Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave perché ti può proteggere da eventuali crolli
- Riparati sotto un tavolo.
E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso - Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.
Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire - Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge.
Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami - Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche.
Potrebbero crollare - Stà lontano da impianti industriali e linee elettriche.
E’ possibile che si verifichino incidenti - Stà lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.
Si possono verificare onde di tsunami - Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale perché bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
- Evita di usare il telefono e l’automobile.
E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi