Un incidente stradale accaduto questa notte ad Arignano, in provincia di Torino, ha causato un morto ed un ferito.

La tragedia è accaduta all’incirca alle ore 03:30 del mattino di oggi Domenica 4 Dicembre 2022 lungo via della Valle appena fuori il comune piemontese a pochissimi chilometri da Chieri.

Lo scontro ha coinvolto due automobili, una Lancia Ypsilon e una Jeep Renegade che si sono scontrate frontalmente.

L’impatto violento tra le due autovetture non ha lasciato scampo alla donna alla guida della Lancia. Le autorità hanno divulgato solo negli ultimi minuti le generalità della vittima: la donna si chiamava Concetta Gerardi, aveva 65 anni ed era residente a San Paolo Solbrito in provincia di Asti.

Alla guida della Jeep c’era un ragazzo di 25 anni residente proprio ad Arignano, ma il cui nome non è ancora stato diffuso. Nel forte impatto entrambi i mezzi sono finiti fuori strada.

Immediatamente sono stati allertati i soccorsi del 118 e i Carabinieri del nucleo radiomobile di Chieri. Per liberare i corpi incastrati tra le lamiere è stato essenziale l’intervento dei Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Chieri e di Riva.

Il personale ha dovuto lavorare duramente per estrarre la donna dalla Lancia accartocciata.

Nonostante i tentativi di rianimazione della donna, i medici non hanno potuto fare altro che constatare il suo decesso. L’impatto è stato talmente violento da causare traumi fatali e di fatto uccidere sul colpo la vittima.

Il giovane alla guida della Jeep è rimasto ferito e, una volta stabilizzato, è stato trasportato presso il Centro Traumatologico Ortopedico di Torino in codice giallo.

Secondo quanto appreso le ferite riportate da parte del 25enne sono importanti ma non tali da mettere in pericolo la sua vita.

Le autorità hanno richiesto un esame suppletivo al giovane ricoverato per verificare se fosse alla guida in stato alterato da sostanze stupefacenti o alcoliche sopra il livello di legge.

Arignano incidente: la dinamica dell’accaduto

I Carabinieri hanno avviato le operazioni di rilievo per accertare la dinamica esatta dell’impatto. Le indagini tuttavia sono ancora in divenire e non è esclusa alcuna ipotesi.

Una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente ha evidenziato come le due automobili si siano scontrate frontalmente.

Per questo motivo gli inquirenti sono indirizzati ad imputare la causa dell’urto nell’invasione di una delle due autovetture della corsia di marcia opposta. Tuttavia, nell’inerzia dello scontro le autovetture sono state proiettate al di fuori della carreggiata, restando incastrate nel terreno a margine della strada.

Ciò quindi non ha consentito di chiarire quale delle due automobili possa aver invaso la corsia opposta, anche se è ipotizzabile che la responsabilità vada ricercata nel guidatore della Jeep.

Infatti questa autovettura è finita completamente in un fosso posto però dal lato opposto alla sua marcia. Non è altresì da escludere che l’incidente possa essere stato causato da un sorpasso azzardato nei confronti di una terza automobile.

La violenza dello scontro suggerisce inoltre che le vetture stessero percorrendo a forte velocità la strada provinciale di non elevata larghezza.

L’orario in cui è accaduto l’incidente potrebbe poi aver giocato un ruolo determinante sia per le condizioni visive ma anche per un’eventuale umidità sul manto stradale.

Non è tuttavia stato segnalato se nella zona piovesse in quel momento.Inoltre è da verificare se il tratto fosse sufficientemente illuminato e se gli autisti avessero abbassato gli abbaglianti al momento dell’incrocio con l’altra autovettura.

Allo stesso modo non è da escludere che l’incidente di Arignano sia stato causato da una disattenzione o da un colpo di sonno di uno dei due conducenti, considerando appunto l’ora tarda.Nelle prossime ore gli agenti dovranno perciò indagare i punti ancora incerti della vicenda.

Solo quando sarà ufficializzata la dinamica esatta dello scontro potranno poi determinare le eventuali responsabilità dei guidatori.

Allo scopo risulteranno inoltre molto importanti i risultati tossicologici effettuati sul 25enne al volante della Jeep.