Quanto tempo gli italiani passano online? Questa la domanda da cui è partita la ricerca condotta dal servizio di rete virtuale NordVpn, su un campione tra i 18 e i 64 anni.
Quanto tempo gli italiani passano online?
Dal sondaggio NordVpn emerge che in media le persone passano 30 anni, 5 mesi e 19 giorni della loro vita tra uso dei social, ricerche e shopping collegato alla rete. A rigor di logica, se in media l’essere umano trascorre su questa terra 83 anni, ciò vuol dire che un terzo è utilizzato per essere sempre online. A cascata, settimanalmente l’uso incide ben 61 ore, la media di tre giorni. Snocciolando i dati emerge che un terzo di questo tempo è dedicato al lavoro, la parte restante a varie attività online, fra le quali spicca il tempo speso sulle piattaforme di streaming tv.
Gli italiani sesti nella classifica mondiale
A livello mondiale di questa classifica l’Italia risulta sesta. In vetta si trovano due Stati dell’est: primo il Taiwan e seconda la Corea. A seguire due Stati del Nuovo continente, Messico e Brasile e al quinto posto Hong Kong dove si passano online in media oltre 44 anni di vita. Dopo l’Italia seguono a livello di record orari il Portogallo, la Spagna, la Francia e l’Australia.
132 giorni all’anno online, tra lavoro e social
La maggior parte del tempo settimanale passato online dagli italiani, è suddiviso
- una media di 7 ore e 44 minuti sulle piattaforme di streaming tv
- 7 ore e 14 minuti è invece il monte ore destinato ai social media come Facebook, Instagram e TikTok.
- 4 ore e 44 minuti sono dedicate alla visione di video, ad esempio su YouTube.
- 4 ore e 38 minuti sono passate ad ascoltare musica su Spotify, Apple Music, SoundCloud e piattaforme simili.
- 3 ore e 16 minuti sono per la ricerca,
- 2 ore e 26 minuti per l’e-commerce,
- 2 ore e 13 minuti per servizi amministrativi e di online banking
Spendere così tanto tempo online aumenta anche il rischio di cadere vittima di frodi informatiche, soprattutto nell’arco temporale dei trent’anni. Secondo l’indagine di NordVpn, è superiore all’80% il numero degli utenti italiani che forniscono online nome e cognome, seguito dalla data di nascita (77%), indirizzi completi (63%), titoli professionali (42%), codici fiscali (38%) e situazione sentimentale (22%). Inoltre, un italiano su cinque ha rivelato pubblicamente la propria taglia di abbigliamento (21%) e le coordinate bancarie (19%).