Sarà un Giro d’Italia da cuori forti quello che il 5 maggio prossimo scatterà da Herning, in Danimarca. In un’unica tappa (Aprica, Mortirolo e Stelvio), infatti, l’arrivo sarà a ben 2.757 metri. Questa, probabilmente, sarà la giornata più importante e decisiva della corsa “rosa”. Un passaggio bello e importante deciso grazie alle preferenze di tantissimi appassionati che, tramite la “gazzetta” hanno votato le salite più belle, quelle che avrebbero dovuto far parte delle trentadue in programma. La 20esima frazione, lunga 218 chilometri, avrà un dislivello altimetrico di circa 5.900 metri, muoverà da Caldes per poi attraversare la Val di Sole e, superato il passo del Tonale
seguirà quello dell’Aprica. Al termine della discesa si percorrerà un anello con la faticosa salita di Teglio da Bianzone per discendere fino a Poggiridenti e, infine, rientrare su Tirano. Da Tovo di Sant’Agata inizierà un versante inedito del Mortirolo che si spingerà fino a 1718 metri, a poca distanza dal passo omonimo.
Piergiorgio Bruni