Ora c’è anche la data: le elezioni Regionali nel Lazio si terranno doemnica 12 febbraio 2023. Circa due mesi di campagna elettorale intensa per definire la successione al decennio di Nicola Zingaretti neo eletto alla Camera dei Deputati e, dunque, costretto a rassegnare le dimissioni anzitempo. Il centrosinistra, dopo non poce turbolenze, è pronto ad iniziare la sua campagna elettorale. Il frontman è stato individuato: sarà Alessio D’Amato, attuale Assessore alla Sanità della Regione. D’Amato si è fatto apprezzare, in veste del suo ruolo, nella gestione della pandemia da Covid 19. È stato il nome che ha messo d’accordo il Terzo Polo: Calenda e Renzi saranno della partita. Out il Movimento 5 Stelle che, con la decisione di correre in solitaria, ha deciso di smentellare quel sistema di campo largo che ha trovato proprio nel Lazio il suo esempio più virtuoso. Oltre a Pd e Terzo Polo sarà della partita tutto il mondo civico di sinistra che trova in Marta Bonafoni, Consigliera Regionale uscente, il nome forte. Ancora in dubbio la presenza dei Verdi, che prendono tempo, e di Sinistra Italiana, meno intenzionata ad aggrapparsi alla coalizione. Dovrebbe essere dentro, invece, Più Europa. Chi c’è c’è, chi non c’è non c’è. D’Amato è pronto ad avviere la sua campagna elettorale lunedì pomeriggio, ore 17:30, a Latina. Lì, presso il Park Hotel, farà il suo annuncio di candidatura ed avrà inizio il suo cammino verso il 12 febbraio.

Regionali Lazio, il centrodestra deve ancora decidere

Mentre D’Amato sta per fare il suo annuncio, il centrodestra ancora non ha deciso. Cullandosi della sua forza, e di sondaggi favorevoli quando nemmeno è stato individuato il nome, la coalizione di governo continua a procrastinare la decisione relativa alla scelta del candidato presidente. Il primo dubbio è sciolto o quasi: sarà Fratelli d’Italia ad esprimere il nome. Il partito del Presidente del Consiglio dovrebbe avere la meglio su Lega e su Forza Italia. Quest’ultimo, come è noto negli ambienti pontini, ha ambizione di esprimere il candidato Sindaco per le comunali di Latina. Anche a costo di cedere sulle elezioni Regionali.

E rieccoci al totonomi. Quello che sappiamo è che alcuni profili in voga nelle settimane addietro sarebbero praticamente sfumati: da Francesco Rocca ad Andrea Abodi fino al neo Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Chi è rimasto senza ministeri è Fabio Rampelli: il Vicepresidente della Camera ha dato, più volte, la sua disponibilità a correre per la Regione Lazio.

Ma qualcuno, all’interno di Fratelli d’Italia, sembra orientato a voler fare il bis di quota rosa. Dopo aver portato Giorgia Meloni a palazzo Chigi l’idea è di dare un ulteriore smacco alla sinistra portando, alla guida della Regione, un altro volto femminile. In questo senso è sempre più quotato il profilo di Chiara Colosimo. La 36enne romana, neo eletta alla Camera dei Deputati, potrebbe essere la frontwoman di queste elezioni Regionali. Ad oggi, con Fabio Rampelli a fiancheggiarla, è lei la favorita a sfidare Alessio D’Amato.