La Ternana esce sconfitta dalla prima gara in panchina del suo nuovo allenatore Andreazzoli, perdendo 2-1 sul campo del Venezia. Doppietta di Pohjanpalo per i veneti, mentre per la squadra umbra la rete realizzata è quella di Falletti su calcio di rigore. La Ternana ci prova in tutti i modi, ma sbatte contro il muro difeso Bertinato, portiere del Venezia all’esordio stagionale.
⏲️ 37′ pt GOOOLLLL Falletti realizza su rigore ????????#VenTer 1-1#NoiSiamoLaTernana pic.twitter.com/UmYZQYCjno
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La cronaca
Primi minuti subito a ritmi altissimi nella sfida tra Venezia e Ternana. Al Penzo, dopo 8 minuti arriva il vantaggio della squadra di casa con la rete di Pohjanpalo. Candela vince un rimpallo con Corrado, successivamente l’attaccante finlandese calcia in porta ma la respinta di Iannarilli è corta e la punta del Venezia firma il gol del vantaggio. Dopo qualche minuto la Ternana va vicina al gol, Bertinato anticipa Partipilo in area di rigore dopo un pasticcio della retroguardia del Venezia. Al 36’ episodio dubbio in area di rigore del Venezia, con l’arbitro Camplone che dopo un lungo check del VAR assegna il calcio di rigore alla squadra di Andreazzoli. Dal dischetto Falletti con grande personalità firma il pari con un cucchiaio che spiazza Bertinato. È 1-1. La Ternana ci prova ancora con Partipilo e Pettinari, ma il portiere brasiliano del Venezia compie due miracoli. Al 48’ però arriva il gol del vantaggio del Venezia: Johnsen inventa un filtrante per Pohjanpalo che firma la doppietta e il 2-1 del Venezia.
Al 56’ la Ternana va vicina al gol del pareggio: cross di Falletti, Bertinato non trattiene ma Tessman riesce ad evitare il tocco di Pettinari. Al 72’ ancora Ternana in avanti: Paghera crossa in mezzo dalla destra, Agazzi calcia in porta a botta sicura ma Bertinato compie un autentico miracolo e salva i suoi. Al minuto 78’ è Partipilo che di testa da due passi non trova la porta e sul capovolgimento di fronte Busio con un grandissimo destro a giro va vicinissimo al gol del 3-1 colpendo la traversa. All’85’ Partipilo con un incredibile sinistro a giro impegna nuovamente Bertinato che compie un autentico miracolo, l’ennesimo della sua partita. Sul finale anche il neo entrato Capanni in girata va vicino al pari, ma Bertinato si supera ancora una volta negando il pari alla Ternana.
VENEZIA – TERNANA 2-1
VENEZIA (3-5-2): Bertinato; Winiewski, Ceppitelli, Ceccaroni; Candela (19’st Haps), Crnigoj (37’ st Fiordilino), Tessmann, Andersen (19′ st Busio), Zampano; Johnsen (37’ st Pierini), Pohjanpalo (29′ st Novakovich). A disp.: Maenpaa, Sperandio, Cuisance, Modolo, Svoboda, Ullmann, Zabala. All. Vanoli
TERNANA (4-3-1-2): Iannarilli; Diakité, Sorensen, Mantovani, Corrado; Coulibaly (22’st Paghera), Di Tacchio (42’ st Raul Moro), Cassata (22’st Agazzi); Falletti (42’ st Capanni); Partipilo, Pettinari (22’st Rovaglia). A disp.: Krapikas, Mazzarani, Proietti, Bogdan, Ghiringhelli, Celli, Martella. All. Andreazzoli
ARBITRO: Camplone di Pescara
MARCATORI: 9′ e 47′ Pohjanpalo (V), 37’pt rig. Falletti (T)
Ammoniti: Di Tacchio, Coulibaly, Mantovani (T)
Ternana, Andreazzoli: “L’obiettivo resta quello di andare in Serie A”
Queste le parole di Aurelio Andreazzoli al termine della sfida di campionato tra Venezia e Ternana: “Il primo aspetto positivo è una grande gruppo di tifosi al seguito, oggi era una trasferta particolare, il pubblico di Terni è conosciuto per il grande supporto. Volevamo fare una bella prestazione e non accontentarci, volevamo vincere e vogliamo toglierci delle soddisfazioni. Sono stato chiamato per fare bene e partiamo da una buona posizione di classifica, grazie all’allenatore e lo staff che c’era prima. Ho visto molta disponibilità da parte dei ragazzi e della società, sono sicuro che sono arrivato nel posto giusto, ho visto anche delle cose che ho chiesto in allenamento”. Passaggio poi sui possibili rigori: “Mi ha infastidito quella trattenuta su Partipilo, l’abbiamo vista tutti perché poteva incidere sul risultato, alla fine ho parlato con gli arbitri, ma senza arrabbiarmi, chiedendogli come mai non sono stati aiutati dal Var. Io di solito non mi arrabbio molto, preferisco parlare di altro. Il gioco ed il comportamento della squadra ancora è arcaico, ma siamo stati oltre modo produttivi. Purtroppo non abbiamo realizzato quanto creato, per colpa di un portiere che è stato straordinario, cosa posso dire alla squadra? Il Venezia è di un ottimo livello, sia a livello fisico che tecnico. Ce ne torniamo arrabbiato, ma non sconsolati”. Poi Andreazzoli ha concluso: “Guardando i numeri avremmo dovuto vincere 5-2, tolta la traversa che hanno preso nel finale che era in fuorigioco, non la considero. Per occasioni create avremmo meritato di vincere. Falletti cucchiaio come Totti? è stata una perfetta esecuzione, a me interessava solo che segnasse”
“Cosa abbiamo sbagliato sui gol subiti? Ci devo ragionare, adesso non voglio trarre conclusioni affrettate, lo dirò a mente fredda, magari domani. Di solito se c’è un gol c’è anche un errore. L’obiettivo rimane quello di provare ad andare in Serie A”
Finisce in parità all’Unipol Domus.#CagliariParma pic.twitter.com/SJbUb4nLVh
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Cagliari Parma 1-1
Finisce 1-1 l’altro anticipo della 16^ giornata di Serie B tra Cagliari e Parma. A decidere la sfida le reti di Camara e Pavoletti nel primo e nel secondo tempo. Partita che si sblocca sin dai primissimi minuti, con i ducali che trovano spazi e pungono il Cagliari già al 19′: grande scambio tra Man e Vazquez con il rumeno che conclude in porta e firma il vantaggio. Ferrieri Caputi dopo un lungo check del VAR annulla la rete per un fallo di mano dell’attaccante rumeno del Parma. Cagliari pericoloso successivamente con Barreca che arriva sul fondo e serve Nandez che di testa impegna Chichizola in un vero e proprio miracolo che salva la squadra di Pecchia. Sul finale di tempo però il Parma sblocca la partita: cross di Vazquez con Camarà che è il più veloce di tutti a colpire di testa e firmare il gol del vantaggio. Ad avvio di ripresa arriva il pari del Cagliari: retropassaggio di Delprato con Chichizola che liscia il pallone, Pavoletti da solo con la porta non può sbagliare e firma il gol del pareggio. Il Cagliari ci prova nel finale con Lapadula ma l’attaccante peruviano non riesce a trovare il gol del vantaggio. Termina così, quinto pareggio consecutivo per la squadra allenata da Liverani.
CAGLIARI PARMA 1-1
MARCATORI: 44′ Camarà (P), 56′ Pavoletti (C)
CAGLIARI (4-3-1-2): Radunovic; Di Pardo, Capradossi, Obert, Barreca; Nandez (dall’80’ Luvumbo), Viola (dal 65′ Deiola), Makoumbou; Kourfalidis (dal 92′ Lella); Lapadula, Pavoletti. A disposizione: Aresti, Altare, Carboni, Dossena, Goldaniga, Zappa, Falco, Millico, Pereiro. Allenatore: Liverani.
PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Delprato, Osorio, Balogh, Oosterwolde; Juric (dal 72′ Estevez), Vazquez; Camara (dal 72′ Benedyczak), Bernabé (dall’80’ Bonny), Man (dal 65′ Mihaila); Inglese (dal 79′ Tutino). A disposizione: Santurro, Corvi, Hainaut, Coulibaly, Valenti, Circati, Zagaritis. Allenatore: Fabio Pecchia.
Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi della sezione di Livorno.
Ammoniti: Chichizola (P), Pavoletti (C), Nandez (C), Juric (P), Osorio (P).