Come sta Pelè? Questa è la domanda che si chiedono tutti gli appassionati di calcio, e non solo. La stella verdeoro da tempo è afflitto da un tumore, che lo costringe ad entrare ed uscire di continuo dall’ospedale. L’ultimo ricovero risale a martedì, quando è stato ammesso dall’ospedale israelita Albert Einstein di San Paolo per dei gonfiori. Oggi la struttura ha diramato un bollettino medico, che ci aggiorna sulle condizioni dell’ex giocatore.
Come sta Pelè? il bollettino medico aggiornato
Secondo il bollettino dell’ospedale, “Edson Arantes do Nascimiento è stato ricoverato questo martedì per una rivalutazione della terapia chemioterapica per il tumore al colon identificato. a settembre 2021“. Il comunicato specifica che “il team medico ha diagnosticato un’infezione respiratoria, che è stata trattata con antibiotici. La risposta è stata adeguata e il paziente, che rimane nella sala comune, è stabile, con un generale miglioramento del suo stato di salute. L’ex giocatore resterà ricoverato nei prossimi giorni per proseguire le cure“. Tre settimane fa, il campione sarebbe risultato positivo al Covid, ma i suoi effetti sono stati mitigati dal vaccino, cui Pelè aveva completato il ciclo. Al momento, l’ospedale non ha indicato una data per le dimissioni: il fuoriclasse è ancora sotto osservazione.
Quelle partite difficili da giocare
Con le 92 presenze e le 77 reti segnate in Nazionale, Pelé è noto a tutti per le sue azioni sul campo. Ma nel privato ha giocato una partita ben più difficile, cominciata già nel 1977. In quell’anno, infatti, gli viene asportato il rene destro. Il suo primo ingresso in sala operatoria è del 2012, e riguarda l’anca. In un’apparizione pubblica, in occasione di un evento per i mondiali di calcio del 2018, si era fatto vedere in pubblico in sedia a rotelle, cosa che aveva suscitato una certa preoccupazione. Tre anni fa deve ritornare sotto i ferri: un’infezione alle vie urinarie ha causato dei calcoli renali, per i quali è stata necessaria l’asportazione. La scoperta del tumore al colon risale al settembre 2021, e da allora ha affrontato un lungo percorso di chemioterapia, con alti e bassi.
Come sta Pelè: le preoccupazioni del mondo intero
La visita all’ospedale Einstein è solo l’ultimo di tanti ricoveri che Pelè ha avuto bisogno negli ultimi tempi. In occasione dell’ultima ammissione, lo scorso novembre, hanno iniziato a circolare voci preoccupanti sul suo stato di salute. Secondo ESPN Brazil, la chemioterapia non stava andando come previsto ed il corpo di Pelè non stava rispondendo come si sperava. Si è persino parlato di uno stato confusionale, e di una possibile diagnosi di encefalopatia epatica. Notizie non esattamente confortanti, a cui la famiglia ha sentito di dover rispondere.
Le rassicurazioni dei familiari del Re del Calcio
A rispondere a tutte le voci incontrollate ci hanno pensato pensato le figlie Kely e Flavia, in un’intervista apposita. “Oggi le sue condizione sono serie, data l’età, ma nostro padre non è in immediato pericolo di vita“, raccontano. “Un giorno succederà, non adesso. Non è corretto dire che con le cure palliative lo stanno accompagnando verso la fine, oggi papà non è in uno stato terminale. È sottoposto a un altro tipo di chemioterapia. È presente a se stesso” Il bollettino medico ufficiale, di cui vi abbiamo dato un estratto sopra ha confermato la versione delle figlie del campione. Non ha mancato di dire la sua sui mondiali in svolgimento in Qatar: Arturo, uno dei suoi nipoti, ha raccontato ai media: “Mio nonno ha detto che senza Neymar per il Brasile è tutto più complicato“. La malattia non ferma la sua grande passione per il calcio: auguriamo a “O Rei” una prontissima guarigione. Torna presto.