Si celebra oggi, 3 dicembre, la Giornata internazionale delle persone con disabilità 2022, una ricorrenza nata per volere dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, nel 1981, con l’obiettivo di promuovere i diritti e il benessere delle persone disabili in tutti i campi della società civile. Una salvaguardia necessaria anche secondo la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità adottata nel 2006 sempre dall’Onu, che ha ribadito il principio della difesa della qualità della vita delle persone disabili rispetto ai principi di uguaglianza e partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società.
Giornata internazionale delle persone con disabilità 2022: qualche dato
Il tema scelto per la Giornata di quest’anno è “Soluzioni trasformative per lo sviluppo inclusivo: il ruolo dell’innovazione nell’alimentare un mondo accessibile ed equo”. Secondo il Rapporto mondiale dell’Oms sulla disabilità, il numero di persone disabili in tutto il mondo è salito a 1,3 miliardi, coinvolgendo 1 persona su 6 circa (il 15% della popolazione totale). Di queste, l’80% vive in Paesi a basso e medio reddito, in cui i servizi sanitari sono limitati, incontrando quindi non poche difficoltà nella vita di tutti i giorni. Sebbene negli ultimi anni siano stati fatti parecchi passi in avanti per l’inclusione delle persone con disabilità, il Rapporto evidenzia, infatti, che queste persone sperimentano ancora numerose disuguaglianze, soprattutto in ambito sanitario: hanno una salute peggiore e, nella maggior parte dei casi, muoiono prima.
In Italia, secondo gli ultimi aggiornamenti dell’Istat, come riporta il sito del Consiglio Nazionale delle Ricerche, le persone con disabilità sono più di tre milioni, pari al 5,2% della popolazione. 1,5 milioni di queste – perlopiù anziani con 75 anni di età e più – vivono quotidianamente con gravi limitazioni. La questione di una loro maggiore inclusione in tutti i campi riguarda e deve riguardare tutti. “La giornata di oggi è un punto di partenza per la programmazione delle azioni di questo mandato di Governo – ha dichiarato Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità -: famiglia al centro delle politiche per le persone con disabilità, particolare attenzione a bambini e adolescenti, sostegno alle fasce più deboli e a rischio povertà. Perché salute, istruzione, lavoro e una vita autonoma e indipendente siano un diritto di tutti”.
Le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Dobbiamo avere rispetto per queste persone”
Sono milioni le persone con disabilità che ogni giorno combattono per una vita indipendente e che ci insegnano come affrontare con forza vitale e grande dignità le difficoltà: a loro dobbiamo rispetto – ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata internazionale che si celebra oggi -. Alle loro straordinarie famiglie, ai volontari e alle associazioni che si battono per l’affermazione dei loro diritti va oggi l’apprezzamento della Repubblica. La Giornata internazionale delle persone con disabilità è stata istituita dall’ONU con l’obiettivo di promuovere i diritti e il benessere di tutti coloro che convivono con una forma di disabilità: si tratta di un numero significativo di persone, a rischio di aumentare con l’invecchiamento della popolazione. Salute, istruzione, mobilità, lavoro, sono diritti che per le persone con disabilità rappresentano il frutto di lunghe battaglie lastricate di dolore, mortificazione, senso di ingiustizia e impotenza, episodi di discriminazione. L’inclusione delle persone con disabilità è banco di prova della piena affermazione dei diritti umani. Gli importanti progressi della tecnologia sono di ausilio per superare le limitazioni che ostacolano la vita delle persone con disabilità, favorendone la piena partecipazione. Va incoraggiato ogni progresso in questa direzione per andare oltre ogni barriera – ha concluso -. Le persone con disabilità sono una risorsa per la comunità e la loro partecipazione alla vita della società è preziosa.