Tata Giacobetti moglie. Tata Giacobetti, pseudonimo di Giovanni Giacobetti (Roma, 24 giugno 1922 – Roma, 2 dicembre 1988), è stato un cantante, contrabbassista e paroliere italiano. Fu uno dei componenti del Quartetto Cetra.

Tata Giacobetti moglie

Nel 1964 sposò l’attrice Valeria Fabrizi, che debuttò in televisione al suo fianco in un western musicale ideato da lui stesso: Non cantare, spara (1968). I due ebbero una figlia, Giorgia.

Orfana di guerra, amica d’infanzia di Walter Chiari (a Verona erano vicini di casa), Valeria Fabrizi esordì nel mondo dello spettacolo con i fotoromanzi. Il suo debutto nel cinema avvenne nel 1954, con un piccolo ruolo nel film comico a episodi Ridere! Ridere! Ridere!. Dalla metà degli anni cinquanta alla metà degli anni settanta recitò in circa cinquanta film. Partecipò inoltre al concorso di Miss Universo nel 1957, dove arrivò quarta.

Figlia

Giorgia si laurea presso l’università di Scienze della comunicazione. Successivamente, consegue un master in PR Marketing Media Relations e tecnica pubblicitaria a Londra, luogo in cui vivrà per qualche tempo.

Nel 1989 decide però di tornare nella sua amata Italia e sin da subito inizia a collaborare con Maurizio Costanzo e diventa responsabile della sezione casting per il Maurizio Costanzo Show. Con il tempo, Giorgia si appassiona al mondo di internet e in particolare dei social, inizia così a fare la freelance seguendo personaggi noti della televisione, teatro e cinema.

Giorgia Giacobetti Comunicazione è l’agenzia che è riuscita ad aprire con le sue forze divenendo sin da subito leader del settore non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. 

Biografia

Giacobetti imparò la musica da autodidatta, suonando il contrabbasso. Mentre studiava scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma si esibiva anche come cantante nelle serate goliardiche. Nel 1940 fondò il quartetto vocale Quartetto Egie (nome ricavato dalle iniziali dei nomi dei componenti), che, in seguito al cambio di formazione, l’anno seguente divenne Quartetto Cetra. Nel Quartetto Cetra la sua carriera artistica durò oltre quarant’anni, durante i quali fu protagonista come cantante e attore alla radio, in teatro, in televisione, al cinema e nella pubblicità. Tra i componenti del gruppo, Giacobetti è ricordato come “il bello”; fu l’autore della maggior parte dei testi del quartetto, musicati assieme a Virgilio Savona, altro componente del gruppo; dalla collaborazione tra i due nacquero centinaia di canzoni del vasto repertorio del gruppo. Morì nel 1988, all’età di 66 anni, a causa di un infarto miocardico; riposa nel cimitero del Verano a Roma. Lo stesso anno terminò, di conseguenza, l’attività del Quartetto Cetra.