Muffa in casa soluzioni non sempre semplici da trovare. Un nemico pericoloso non solo per l’estetica dei nostri muri, la muffa, ma anche e soprattutto per la nostra salute che può, a lungo e stretto contatto con ambienti contaminati, causare veri propri danni.

Muffa in casa soluzioni, cosa fare in caso di muffa

Per rimuovere le muffe non basta tinteggiare o lavare semplicemente il muro. Occorre un intervento accurato e in profondità. L’esperto e biologo della società BIORES, il Dr. Matteo Montanaro, ha infatti spiegato:

“Intervenendo direttamente sulle spore con un pennello o un tampone il rischio è di favorire la diffusione delle spore nell’ambiente senza tra l’altro ucciderle. Per togliere le muffe a regola d’arte vanno asportate nella profondità dovuta con procedimenti meccanici e chimici specifici, da un esperto che sa come risanare l’ambiente con tutte le precauzioni indispensabili.”

Per chi è alle prese con macchie di muffe all’interno della sua abitazione, lo specialista consiglia:

“Se la macchia di muffa supera una superficie di 0,5 mq sconsigliamo un intervento “fai da te” per salvaguardare la salute di tutti gli abitanti della casa. Esistono protocolli precisi seguiti da operatori formati nella riqualificazione da muffa che garantiscono una risoluzione definitiva in tutta sicurezza.”

Muffa in casa: cosa provoca e come prevenire

I rischi per la nostra salute, stando a contatto con ambienti popolati dalla muffa, non devono essere affatto trascurati. L’esperto infatti ha spiegato:

“Possono esserci relazioni tra il proprio stato di salute e le condizioni in cui vive, molti funghi della pelle trovano condizioni ideali di crescita in ambienti idonei alla crescita delle muffe ambientali.”

E a pagarne maggiormente le conseguenze sembra che siano proprio i bambini, che hanno un sistema di difesa dell’organismo più debole rispetto agli adulti. Infatti:

“Le muffe mettono a rischio soprattutto per i bambini! I bambini hanno un sistema immunitario un pochino più debole rispetto a quello di una persona adulta, oltre i bambini dobbiamo comprendere anche gli anziani.
A volte una malattia può avere le cause nell’ambiente, non sempre cercate nell’alimentazione.”

Non tutte le muffe sono tossiche, ma i danni sull’apparato respiratorio restano comunque attivi, aldilà delle nostre consapevolezze, mentre viviamo in un ambiente in cui queste ultime sono presenti. Lo specialista ha commentato così la questione:

“Anche le muffe che non sono tossiche, se non eliminate, creano all’interno della casa una grande quantità di particellato biologico che permane nell’ambiente. Non è che noi ci abituiamo a questa situazione qua, anzi, peggioriamo col tempo perché ci ipersensibilizziamo. Di conseguenza il nostro organismo respira sempre peggio, i problemi aumentano sempre di più, le asme peggiorano, e sicuramente questa non è una situazione transitoria.”

E’ possibile prevenire e fare in modo che non si verifichi la formazione di muffa sui muri. Tra le indicazioni più consigliati bisogna:

Vivere in un ambiente ventilato, quindi aprire periodicamente finestre e porte per arieggiare nel corso della giornata.

Lavare frequentemente tappeti e tende, o toglierli direttamente dagli ambienti

Fare in modo che non si riscaldi troppo l’ambiente, per evitare lo sbalzo di temperatura a favore delle muffe

Favorire ventilazione staccando dalle pareti i materiali di arredamento, per permettere all’aria di passare con più facilità, evitando la formazione di muffa

Togliere via la carta da parati delle pareti ad alto rischio di umidità.

Le cause: perché si forma sui muri?

La causa principale della presenza di muffa ben visibile sulla superficie dei nostri muri è senza dubbio l’umidità.

Sarebbe impossibile vedere muffa all’interno di abitazioni in cui l’ambiente è completamente asciutto. E’ infatti per questo momento che le prime muffe iniziano a manifestarsi proprio in questo periodo, a cavallo tra quello autunnale e invernale, in cui pioggia o maltempo fanno la loro comparsa incupendo le nostre giornate.

Le differenze di temperatura e gli sbalzi tra interno ed esterno provocano la formazione di muffa.

Si creano aree di condensa che permettono alle goccioline d’acqua di depositarsi sul muro.