Tentato suicidio. È questa la pista su cui sta indangando la polizia di Latina. I fatti sono avvenuti ieri mattina quando, presso la scuola media Corradini del capoluogo pontino, una ragazza di 12 anni si è gettata dalla finestra della sua classe durante la ricreazione. In aula, secondo le ricostruzioni, ci sarebbero state solamente la ragazza, una compagna di classe che ha assistito all’orripilante scena, ed un’insegnante che però era di spalle. In un primo momento è sembrato un incidente dovuto ad imperizia o deficienza della struttura ma, i dettagli emersi nelle ore successive, hanno convinto le autorità ad approfondire sull’ipotesi del tentato suicidio.
Latina, 12enne tenta il suicidio: le condizioni
Dopo l’insano gesto la ragazza ha presentato condizioni di salute piuttosto gravi tant’è che è stata immediatamente trasportata, tramite eliambilanza, presso l’ospedale romano del Bambino Gesù. Lì, in codice rosso, si è sottoposta a tutte le cure necesarrie. È viva: questa la buona notizia che emerge all’indonami. Si trova, ovviamente, ancora lì per completare il ciclo di cure e rimettersi in sesto. A poco più di 60km da lì, a Latina, l’aria è altrettanto pesante. I compagni e le compagne di classe sono ovviamente piombati nel dramma e, come è giusto che sia, sono sotto stato di shock. Alcuni di loro non si sono recati a scuola ma, per quei pochi presente oggi in aula, è stato immediatamente avviato un percorso psicologico con una professionista. La quale ha preso in carica i giovani per gestire questa fase post traumatica.
La ricostruzione e le ragioni
Secondo quanto sta emergendo, la ragazza era già seguita dagli assistenti sociali per via di condizioni familiari complicate. Ci sarebbe questo, evidentemente, alla base dell’azione tentata. A confermarlo è quanto affermato dall’unica testimone oculare: la giovane avrebbe lasciato, nei secondi precedenti al dramma, un biglietto d’addio sul suo banco. La polzia locale sta portando avanti le indagini per dare ulteriore luce e per ricostruire i fatti nella loro interezza.