Santa Barbara è la protettrice di artiglieri, minatori e pompieri perché viene invocata per affrontare con fede, coraggio e serenità le situazioni di pericolo.

Universalmente è riconosciuta come patrona del Genio Militare, degli Eserciti e delle Artiglierie italiana, belga, francese e spagnola.

In passato, la santa veniva invocata come protettrice dal maltempo, dai fulmini e dal fuoco, perché allontanasse i temporali.

Negli anni, Santa Barbara è stata eletta come patrona dei Vigili del Fuoco, in quanto protettrice di coloro che si trovano “in pericolo di morte improvvisa”.

Perché Santa Barbara è la protettrice dei pompieri e quando si festeggia

Santa Barbara è la protettrice di pompieri, artificieri e marinai perché, secondo la tradizione, morì da martire nel 306 d.C. dopo essere stata rinchiusa in una torre dal padre che non voleva si consacrasse a Dio.

Viene invocata contro fulmini e saette perché pare che proprio un fulmine abbia colpito il padre Dioscuro, che la uccise perché non accettava la sua conversione al cristianesimo.

La santa viene festeggiata il 4 dicembre, giorno che ricorda la sua morte, quando, secondo la leggenda, nel 306 d.C. venne torturata con il fuoco.

Proprio per questo motivo, viene invocata contro la morte improvvisa per fuoco, contro i fulmini e le esplosioni.

Anche gli esplosivi e le armi vengono tenuti in depositi che vengono comunemente definiti, in suo omaggio, “santabarbara”.

Alla Santa è stata dedicata la caserma “Santa Barbara” dell’esercito italiano, situata ad Anzio e attualmente sede della Brigata RISTA – EW, la Caserma della scuola di artiglieria contraerei di Sabaudia, la Caserma sede dell’Artiglieria a Cavallo, sita a Milano.

In quanto protettrice dei Marinai della Marina Militare, l’immagine della Santa viene sempre posta nei depositi munizioni delle Unità Navali e delle caserme.

 Il 4 dicembre di ogni anno, come da tradizione, a bordo delle Unità Navali della Marina Militare, viene donato un fascio di rose rosse al Primo Direttore del Tiro di bordo.

La Santa è tra le più venerate al mondo, e, anche in Italia, si svolgono varie manifestazioni per festeggiarla. Durante la giornata del 4 dicembre si spara a salve in aria, si usa visitare alcune caserme dei Vigili del fuoco e sfilano le bande musicali in alcune città del Paese.

La storia della Santa

Si narra che Barbara fosse la bellissima figlia di Dioscuro, chiesta in sposa da moltissimi pretendenti.

Tuttavia, la giovane ragazza non aveva alcuna intenzione di sposarsi. Il suo desiderio più grande, infatti, era quello di consacrarsi a Dio.

Il padre, pagano, venuto a conoscenza della professione cristiana della figlia, fece costruire una torre per rinchiuderla.

Barbara, però, riuscì inizialmente a scappare dalla torre, passando miracolosamente fra le pareti.

Nuovamente catturata, il padre la condusse davanti al magistrato, affinché fosse tormentata e uccisa crudelmente.

Nonostante gli inutili tentativi del prefetto che cercava di convincere Barbara a recedere dal suo proposito, la giovane non cambiò idea, così, venne ordinato che venisse tormentata avvolgendole tutto il corpo in panni rozzi e ruvidi, tanto da farla sanguinare in ogni parte.

Durante la notte, Barbara ebbe una visione e fu completamente risanata.

Il giorno seguente il prefetto la sottomise a nuove e più crudeli torture, facendo porre sulle sue carni piastre di ferro rovente.

Nonostante le continue torture, Barbara, portata ignuda per la città, ritornò miracolosamente vestita e sana.

Infine, il prefetto la condannò al taglio della testa e fu il padre stesso ad eseguire la sentenza. Subito dopo un fulmine discese dal cielo e bruciò completamente il crudele padre, di cui non rimasero nemmeno le ceneri.