“Se uno vuole pagare due euro il caffè con la carta di credito è solo un rompipalle“. Questa l’ultima uscita del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che dice la sua sull’uso del denaro contante, una delle tematiche più calde in seguito all’approvazione della manovra di Bilancio.
Sui 60 euro per i pagamenti elettronici io sono un liberale, ognuno deve essere libero di pagare come vuole. Io cerco di pagare solo in contanti, perché a me piace andare a prelevare al bancomat.
Recatosi a Palermo per l’udienza del processo Open Arms, il vicepremier ha risposto ad alcune domande dei giornalisti sulla manovra, della quale si definisce “orgoglioso“.
Letta dice che è un inno all’evasione fiscale? Mamma mia… Io la vedo in maniera diversa da lui. Questa è una buona manovra in tempi difficili che aiuterà tanta gente, soprattutto quelli che hanno bisogno, gli stipendi sotto i 20 mila euro annui e le pensioni minime guadagneranno più di altri.
Manovra, Salvini: “Le multinazionali? Questi sono furbi”
Una chiosa anche sulle multinazionali del commercio online: secondo il leader della Lega, per loro la manovra doveva essere più dura.
Senza fare nomi e cognomi, che le grandi piattaforme alla Amazon siano esente Iva sulle transazioni, a differenza dei commercianti, è una follia. Gli uffici tecnici hanno detto che non è possibile pensare a questo tipo di tassazione. Mi sembra che in manovra abbiamo messo quella sull’online ma limitata. Ci abbiamo provato, ne abbiamo parlato con Meloni, con Giorgetti, con Urso, però ci sono le norme europee. Questi sono furbi, ma ci riproveremo.
Salvini e il caffè con carta, l’opposizione: “Favorisce i furbetti”
Non è tardata la replica dell’opposizione alla battuta di Salvini sull’utilizzo del denaro contante al bar. Peppe De Cristofaro, capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, ha commentato le parole del vicepremier.
Salvini è contento della prima manovra del governo Meloni perchè favorisce evasione fiscale, riciclaggio e furbetti vari. Per il vicepresidente del Consiglio chi paga il caffè con il bancomat è ‘un rompipalle’, invece è una persona normale che non ha niente da nascondere. Chi invece si ostina a elevare il tetto del contante, chi mette un tetto minimo di spesa con il Pos non aiuta gli italiani ma solo quell’economia sommersa che nel 2020 le stime Istat danno a 174,6 mld di euro, con una incidenza sul Pil del 10,5%.