Il chip di Neuralink, ideato da Elon Musk, continua a far parlare di se. Dopo le dichiarazioni del suo ideatore nei giorni scorsi, con la deadline per la prima sperimentazione fissata per i prossimi sei mesi. Il Ceo di Tesla, però, non si è limitato a parlare di date, ma anche della certezza che ha in merito allo stesso dispositivo, visto lo scetticismo di tante persone. Il sudafricano, infatti, sarebbe pronto ad impiantare il chip nel cervello del figlio senza troppi problemi.
Neuralink, per Elon Musk è pronto
Parlando ad un evento tenuto nella sede di Neuralink, Elon Musk ha affermato che non avrebbe alcun problema a far impiantare uno dei chip cerebrali sviluppati dalla sua compagnia ad uno dei suoi figli, in caso di infortunio grave come la rottura del collo. “Siamo al punto in cui almeno secondo me, non sarebbe pericoloso” ha aggiunto il CEO di SpaceX e Tesla. Neuralink, tra le sue priorità, vuole aiutare i tetraplegici.
Musk ha anche annunciato che i test sugli umani di Neuralink partiranno nei prossimi mesi, e come lasso temporale gli ingegneri si sono dati sei mesi, quindi entro maggio 2023. È però atteso il via libera da parte della Food and Drug Administration, che potrebbe anche dilatare i tempi. Parlando dopo l’evento, Musk ha dichiarato che la società è fiduciosa che “il dispositivo Neuralink sia pronto per l’uomo”, nonostante le polemiche scaturite a seguito della sperimentazione sugli animali ed i timori di molti.
L’amministratore delegato sudafricano ha anche affermato di essere intenzionato ad installare un impianto cerebrale Neuralink nel suo cervellonon appena sarà pronto. La via verso il lancio pubblico però sembra essere tutt’altro che breve e bisognerà attendere un pò.