Che fine ha fatto Lapo Elkann. Da quando ha coronato il suo amore con Joana Lemos, Lapo Elkann ha cambiato vita. Lasciatosi alle spalle scandali e eccessi, il nipote di Gianni Agnelli ora vive in Portogallo, paese della moglie, e lì affronta una quotidianità nuova, segnata da interessi diversi e, soprattutto, lontana dalla popolarità da sempre avuta in Italia.
“Viviamo tra l’Estoril, dove c’è il circuito automobilistico, a pochi chilometri da Lisbona, e l’Algarve, nel sud del Paese. Per noi è più facile avere una vita normale là, piuttosto che in Italia, anche per questo non le voglio infliggere un trasferimento” ha raccontato in un’intervista al Giornale: “Tra l’altro in Italia mia moglie è la signora Elkann, ma in Portogallo io sono il signor Lemos. È più famosa lei di me, io sono semplicemente il marito”.
Che fine ha fatto Lapo Elkann: oggi si dedica alla beneficenza
Oggi Lapo Elkann si dedica alla beneficenza attraverso la Fondazione Laps, della quale la moglie è vicepresidente, che ha l’obiettivo di dare sostegno ai bambini e alle persone fragili in condizioni di disagio. “La Fondazione nasce per aiutare i bambini (…) cerchiamo di usare la mia visibilità per sensibilizzare l’opinione pubblica e mobilitare risorse. Vogliamo riuscirci con un sorriso, dare aiuto ma anche dignità, felicità e positività”.
L’erede della famiglia Agnelli ha usato i soldi della sua Fondazione LAPS per affittare un Boeing e portare in salvo 150 profughi ucraini, insieme a 10 cani e 5 gatti. “Per il nostro matrimonio Joana e io abbiamo chiesto ai nostri ospiti di fare una donazione alla Fondazione LAPS. Con la somma raccolta abbiamo deciso di supportare il Popolo ucraino con diverse azioni. Oggi abbiamo affittato un Boeing”, ha raccontato Lapo sui social.
Non è il primo atto concreto portato avanti da Elkann a sostegno dell’Ucraina. Subito dopo l’invasione russa, l’imprenditore aveva sospeso la distribuzione degli occhiali Italia Independent in Russia «in segno di piena e totale solidarietà con il popolo Ucraino».
La nuova vita in Portogallo con Joana Lemos, che lo rende «un uomo completo»
Quando è andato in Portogallo per aiutare con la sua Onlus le famiglie più bisognose al tempo del coronavirus, Lapo Elkann, non pensava di trovare l’amore. Ma il destino gli ha fatto incontrare l’ex pilota di rally Joana Lemos.
«Con Joana sono un uomo completo. Da adesso voglio dedicare il mio tempo, il mio cuore e le me mie risorse per fare del bene. Voglio occuparmi della mia Onlus. Non sono come mi descrivono in molti. Sono un uomo con il cuore aperto e che vuole fare del bene». È proprio di questo «nuovo Lapo» che Joana si è innamoratae ildestino l’ha messa sulla sua strada proprio quando aveva deciso di dire addio alla sua vecchia vita fatta di scandali e eccessi.
Il loro rapporto, come ha raccontato lei, è nato come una semplice amicizia. Ma a poco a poco, vedendolo portare avanti la sua campagna di beneficenza «Never Give Up», Joana ha «sentito un’enorme affinità con gli obbiettivi esistenziali di Lapo. È un uomo di una creatività incredibile, ma soprattutto mi ha colpito la sua infinita generosità verso il prossimo».