Elena Ballerini, volto della Rai conosciuta per aver fatto, tra gli altri programmi, ‘Tale e quale show‘, è stata ospite su Cusano Italia Tv all’interno di ‘Mattina con noi‘, programma condotto da Annamaria Fittipaldi e Simone Lijoi. Durante il suo intervento Elena ha ripercorso quella che è stata la sua carriera nel mondo della tv, dalle origini fino ad arrivare appunto a ‘Tale quale show’, ma anche la sua grandissima passione per il canto e per la recitazione.
L’esperienza di Elena Ballerini a ‘Tale e quale show’
Il primissimo intervento è stato proprio in merito alla sua attuale esperienza su ‘Tale e quale show‘, partendo da quello che succede dietro le quinte fino alla preparazione e l’immedesimazione nel personaggio che poi dovrà rappresentare.
“La fase del trucco è molto impegnativa e tra protesi, per assumere i connotati del personaggio, e trucco in se per se, si può arrivare anche a cinque ore. Oltre a questo, però, c’è tantissimo studio sul personaggio stesso, dal modo di cantare al camminare fino ai modi di fare. Ma in questo sono aiutata dai miei maestri, che mi seguono in ogni passo, dalla voce, con la mia voice coach Dada, fino ai movimenti veri e propri.”
Un esperienza nella quale Elena Ballerini ha dato tutta se stessa, impegnandosi al massimo senza mai risparmiarsi.
“L’ho presa molto seriamente come cosa. Quando canto normalmente cerco di non farlo sembra in tutto e per tutto una cover, ma quando faccio ‘Tale e quale show’ diventa quasi innaturale non essere il più simile possibile ai personaggi che interpreto.”
Ovviamente non è mancato un commento sulle persone con cui ha lavorato e su quello che è il suo desiderio per il futuro.
“Ho lavorato con persone molto brave e tra queste c’erano grandi personaggi come Valeria Marini e Alessandra Mussolini. Spero che la mia voce possa conoscersi maggiormente in futuro, perchè la musica è sempre stato il mio sogno nel cassetto che non ho mai tirato fuori. ‘Tale e quale show’ mi ha dato la possibilità di mettermi in mostra, ma in futuro spero di poter cantare anche per conto mio.”
Ma il programma non ha avuto solo momenti facili, ma anche alcuni più “difficili”, come quando ha dovuto interpretare Maria Callas.
“Quando ho dovuto interpretare Maria Callas non ero al meglio fisicamente, quindi ho cercato di concentrarmi il più possibile, entrando in una mia bolla personale. Questo mi ha portato a non comprendere del tutto quello che stavo facendo, fino a quando, mentre scendevo la scalinata, ho detto “sono Maria Callas”. Da li mi sono sciolta e sono riuscita ad entrare ancor di più nella parte di quello che resterà uno dei personaggi che ho amato di più. Al contrario, quello che ho trovato più ostico, forse è stato quello di Olivia Newton John, ma solo perchè ha una voce molto particolare e difficile da interpretare, ma a parte questo non si può odiare. ‘Tale e quale show’ è stata l’esperienza più importante per farmi conoscere dal grande pubblico. Solamente sono tesa quando devo cantare, ma questo mi ha aiutato a sbloccarmi.”
La carriera di Elena Ballerini
Non si è parlato della sua ultima esperienza, ma di quella che è stata la sua esperienza nel mondo della televisione, dagli inizi fino ad oggi.
“Ho iniziato con Rai Gulp nel 2013, con Gulp Cinema. Da li ho condotto un programma notturno sulla musica, prima di iniziare a fare l’inviata per ‘Mezzogiorno in Famiglia‘ fino alla nascita di mio figlio. Fare l’inviata non è mai facile, perchè hai sempre la valigia pronta per passare da un posto all’altro. Nel mio caso avevo un beauty case che, proprio durante la maternità, mi sono resa conto di non aver mai smontato. All’inizio fare l’inviata è bello, proprio per il fatto di viaggiare, ma quando inizi a costruirti una famiglia la situazione si complica e diventa più difficile.”
Televisione si, ma non solo. Elena Ballerini, infatti, ha parlato anche delle sue esperienze nel cinema e, soprattutto, nel teatro.
“Ho fatto molto teatro e anche un pò di cinema. Sul grande schermo ho avuto una parte in un film con Luca Zingaretti (Maldamore) e, anche se ho avuto poche battute, è stato molto bello. Non mi considero un’attrice, ma sono comunque soddisfatta. La cosa che preferisco, però, è il teatro e ancor di più i musical, che ho fatto fin da piccola.”
Nel finale non è mancato un passaggio sul suo sogno e sulle sue migliori esperienze fin qui.
“Mi piacerebbe fare Sanremo come cantante, anche se non mi dispiacerebbe anche la parte di co-condutrice. Sto lavorando per sperare, un giorno, di riuscire ad esaudire questo mio sogno personale. Simona Ventura è la Raffaela Carrà di oggi, fa televisione in un modo tutto suo ed è unica per questo. L’ho conosciuta lo scorso anno perchè ero sua inviata al Christmas Village per ‘Citofonare Rai 2‘. Simona è una donna unica, che ti sprona, ti spinge a fare meglio e che, soprattutto aiuta le sue colleghe, cosa che, purtroppo, succede molto raramente. Ho lavorato con conduttrici di grande bravura, come lei e Paola Perego, e per questo sono molto fortunata.”