Ha visto la sua carriera fermarsi repentinamente dopo aver prestato servizio alla presidenza francese per un decennio, dal 2007 al 2018. Il suo nome non è ancora stato diffuso ma verrà annunciato, nelle prossime ore, dal quotidiano francese Le Monde. La vicenda è avvenuta in Francia: un ex capo ufficio dell’Eliseo ha sbattuto la porta ed ha denunciato la presidenza francese. Il tribunale amministrativo gli ha dato ragione ed ha condannato l’Eliseo al pagamento di 13.412 euro, di cui 10 mila a titolo di risarcimento per danno morale, per fatti “costituenti atti di molestia morale”, per “atti innegabilmente dolosi da parte di alcuni agenti nei suoi confronti”.
Secondo la ricostruzione della difficile vicenda professionale e personale di ‘Armand’ – così è stato identificato dalla stampa – dopo essere stato messo in mobilità dal ministero dell’Interno per andare a prestare servizio all’Eliseo, nell’autunno 2016 sono arrivate le prime accuse di molestie sessuali di cui si sarebbe macchiato, denunciate da colleghi ai suoi ordini. Alla presidenza della Repubblica era responsabile del servizio di corrispondenza dei privati, nel quale coordinava una trentina di persone.
Molestie morali all’Eliseo: cosa è successo
Secondo quanto riferiscono i media francesi – riportati dall’AGI – Armand avrebbe lavorato i un clima – da lui definito – “di intrighi e lotta di potere”. All’interno del quale avrebbe subito minacce, più volte, di essere rimandato al ministero e poi declassato al ruolo di vice. La sua situazione, poi, è ulteriormente peggiorata quando due lettere anonime malevoli sono state recapitate alla first lady Brigitte Macron ed è stato convocato per un confronto con i suoi superiori. Per il funzionario è l’inizio di un lungo calvario durante il quale osserverà un lungo periodo di malattia per depressione conclamata, scatenata dai problemi sempre più pesanti sul posto di lavoro.
L’ufficio del personale ha poi posto fine al suo incarico presso la presidenza nel febbraio 2018. Anzitempo, visto che si sarebbe rinnovato nel mese di maggio. Armand ha sporto denuncia nell’aprile 2018, in particolare per “molestie morali” e “violazione dell’obbligo di tutela della salute sul lavoro” nei confronti dell’ex direttore risorse umane dell’Eliseo e del suo ex superiore, e per “denuncia calunniosa” contro la sua ex-vice. Un’inchiesta preliminare è stata aperta dalla procura di Parigi ed è tuttora in corso.