Una stagione incredibile, quella appena terminata, per Max Verstappen. Il due volte campione del mondo olandese ha sorpreso tutti non solamente per la continuità di rendimento, visto che ha conseguito il record di vittorie ottenute in un anno, ma anche per la maturità mostrata sulla monoposto. Solo qualche tempo fa veniva criticata la sua impulsività, nei duelli con gli avversari che spesso si trasformavano in incidenti. Chris Horner, team principal britannico della Red Bull, ha rilasciato a riguardo queste dichiarazioni:

Ci si dimentica che Max è ancora molto giovane: ha 25 anni e ha fatto un altro grande passo. La maturità con cui ha guidato quest’anno lo ha portato ad un altro livello. Se si considerano i GP che ha vinto ad stagione, la doppia gara di Imola è stata spettacolare, così come straordinarie sono state alcuni nei duelli ruota a ruota. È andato avanti come un metronomo, continuando a fare risultati. Più c’era pressione, più lui dava il meglio di sé. Mi viene in mente l’Ungheria, dove ha dovuto guidare in mezzo al gruppo, oppure in Belgio, dove è stato dominante, senza dimenticare la pressione per la gara di casa a Zandvoort, ma l’elenco continua.

In più, Chris Horner ha poi parlato della gioia di vincere il titolo mondiale in anticipo, già a livello puramente aritmetico, sul circuito di Suzuka, dove si è tenuta l’ultima gara prima della scomparsa di Dietrich Mateschitz, fondatore della Red Bull:

Vincere in Giappone, a quattro gare dalla fine, è stato un risultato notevole, nonostante la confusione che regnava all’epoca sul fatto che avesse effettivamente vinto o meno, la cosa di cui siamo più grati è che Dietrich lo abbia visto vincere il campionato, dato che è stata l’ultima gara a cui ha assistito. È stato molto, molto speciale per lui e per la squadra.