Il momento della Ferrari non è esattamente sereno, dopo le dimissioni di Mattia Binotto come team principal della Ferrari. Sulla questione è intervenuto anche Luca Cordero di Montezemolo, figura legata a doppio filo con la scuderia di Maranello. Il manager di origini bolognesi entrò in Ferrari nel 1973, quando aveva solamente 26 anni, come assistente di Enzo Ferrari e responsabile della Squadra Corse, dove rimase per 4 anni. Successivamente tornò nel 1991, come presidente, riuscendo a scrivere un bellissimo periodo di storia, ricco di trionfi, fino ad abdicare nel 2014, quando venne succeduto da Sergio Marchionne. I successi nel periodo dominato da Niki Lauda, e successivamente quello memorabile di Michael Schumacher, sono avvenuti tutti sotto la sua guida: sicuramente la voce di Luca Montezemolo sarebbe utile per dare qualche consiglio all’ambiente Ferrari, che è in totale fase di ricostruzione alla ricerca degli antichi fasti, dopo l’addio di Mattia Binotto, ex team principal e direttore tecnico delt team.

Montezemolo sulla Ferrari: “Sono preoccupato”

L’ex presidente della Ferrari, dopo aver lasciato il Cavallino Rampante, ha sempre optato per il silenzio, anche se stavolta non è tardata la sua dichiarazione al riguardo dell’odierna situazione della Ferrari. Ecco le parole di Montezemolo:

La situazione che si è creata in Ferrari mi dispiace molto e mi preoccupa. Però in momenti come questi, siccome voglio veramente molto bene alla Ferrari, preferisco non fare commenti se non dire che purtroppo mi sembra che sia un’azienda senza un leader e senza una leadership.

Questo il pensiero di Montezemolo dopo l’uscita di Mattia Binotto, ufficializzata nella giornata di martedì 29 novembre. Ora i vertici di Maranello hanno detto che per la nomina del nuovo team principal si dovrà probabilmente attendere il 2023, e i tifosi della Ferrari si augurano di avere quanto prima un nuovo presidente per la prossima stagione.