Emmanuel Macron annuncia un colloquio con Vladimir Putin. Il presidente francese ha confermato la sua intenzione di voler parlare con il funzionario di Stato russo, per convincerlo a cercare una via d’uscita dalla guerra. Lo ha rivelato lo stesso Macron, in visita a Washington per incontrare il presidente Usa Joe Biden. Durante un’intervista all’emittente americana Abc, il capo dell’Eliseo ha annunciato un contatto telefonico con Putin, il primo dallo scorso 11 settembre, data dell’ultimo confronto tra i due.

È ancora possibile un negoziato con Putin. La guerra contro l’Ucraina è stata un grave errore. Una pace giusta non è una pace che può essere imposta agli ucraini. Una pace giusta non è una pace che a medio o lungo termine non sarebbe accettata da una delle due parti.

Sul possibile contatto Macron Putin è però arrivata la frenata del Cremlino: a detta del portavoce russo Dmitry Peskov, una telefonata tra i due “non è ancora in programma“.

Colloquio Macron Putin, il presidente francese voleva aspettare di “avere una discussione approfondita con Biden”

Già la scorsa settimana Macron aveva dichiarato di voler avere “un contatto diretto con il presidente russo su questioni nucleari civili in primis e sulla centrale di Zaporizhzhia”. Prima di concretizzare un colloquio con Putin, tuttavia, voleva aspettare di recarsi a Washington, in visita al suo omologo statunitense, per “avere una discussione approfondita con il presidente Biden e i nostri team insieme”. Un primo incontro tra i due leader si è tenuto nella serata di ieri, mercoledì 30 novembre, in via del tutto informale: accompagnati dalle proprie consorti, Biden e Macron si sono recati a cena in un noto ed elegante ristorante italiano di Washington.

Oggi il vertice bilaterale alla Casa Bianca. Tanti i temi trattati, dalle politiche economiche fino alle questioni che riguardano Cina, Iran e soprattutto Ucraina, con Biden che ha dichiarato che l’alleanza tra Francia e Stati Uniti “è essenziale per la difesa della democrazia”. A detta del 46° presidente Usa, Macron è “non solo il leader della Francia, ma anche dell’Europa”. E a chi gli chiede il perché della scelta del presidente francese come ospite della sua prima visita di Stato, Biden ha risposto “perché è mio amico”.

Francia e USA, assieme all’Europa e al G7, sono uniti nell’affrontare la guerra di Vladimir Putin contro l’Ucraina. La temperatura oggi è fredda ma i nostri cuori sono riscaldati dall’amicizia. È un onore ospitarvi nella prima visita di Stato della mia amministrazione.

Incontro Macron Biden, i doni del presidente Usa al capo dell’Eliseo

Nel tradizionale scambio di doni alla Casa Bianca, Biden ha offerto a Macron una serie di presenti: una collezione di vinili dei più grandi musicisti americani, la riproduzione di uno specchio appeso nella West Wing della Casa Bianca, realizzato con il legno di un albero caduto nella residenza presidenziale, e una copia del brevetto del fonografo di Thomas Edison del 1877.

Scambio di regali anche tra le due first lady: alla premiere dame Brigitte, Jill Biden ha donato un ciondolo in oro e smeraldo realizzato da un artista franco-americano.