Carmelo Ezpeleta è certo che il futuro della MotoGP sia molto legato agli sviluppi degli ultimi anni della Formula 1. È quanto si apprende dalle recenti parole del numero 1 del paddock che nel corso dell’evento “Industria globale, spettacolo senza limiti” di Pamplona non ha nascosto il filo diretto che lo lega a Stefano Domenicali.

Stando alle parole di Ezpeleta, tra i due c’è un ottimo legame che ha nei motori il proprio ingranaggio più solido:

Quando le nostre gare non si sovrappongono a quelle della F1, il primo messaggio che ricevo alla bandiera a scacchi è quello delle congratulazioni di Stefano Domenicali. E io faccio la stessa cosa con lui, perché parliamo dell’evento motoristico numero uno al mondo. Non mi fa male ammetterlo. Ritengo che siamo complementari. Negli anni ho imparato molto dalla F1 e ora con Stefano il rapporto è molto forte e non nego di trarre i benefici da ciò che fanno. Copiamo il possibile“.

MotoGP, Ezpeleta parla della prossima stagione

Strettamente legato a questo tema c’è poi tutto il percorso che la MotoGP inizierà da qui all’inizio della prima gara del calendario. Proprio quest’ultimo punto rappresenta uno degli argomenti più spinosi per l’amministratore delegato di Dorna che non ha nascosto le sue difficoltà nel riuscire a comporre un calendario ricco e intenso:

Una delle cose più difficili da fare è il calendario, e riusciamo a stilarlo in maniera soddisfacente proprio grazie alla collaborazione che abbiamo. Dobbiamo avere un numero più basso della F1 perché da noi è più elevata la possibilità di infortunarsi e dobbiamo dare ai piloti il tempo di riprendersi.

Ragioni ben precise dietro queste complessità perché per Ezpeleta il sogno è quello di realizzare un campionato davvero diverso con tante tappe e spettacoli diversi:

22 eventi personalizzati, che possano generare uno spettacolo diverso l’una dall’altra sul modello di Austin e Città del Messico della Formula 1.