Hakim Ziyech, chi è l’attaccante della nazionale marocchina e del Chelsea che interessa al Milan per rafforzarsi nel mercato di gennaio.
Hakim Ziyech chi è, biografia e carriera
Nato a Dronten, in Olanda, 19 marzo 1993 da padre marocchino e madre olande e, nonostante la doppia cittadinanza, sceglie fin da subito di giocare per il Paese d’origine del padre. Nonostante questo, però, cresce nelle giovanili dell’Heerenveen, con cui fa il suo esordio da professionista il 2 agosto 2012 in Europa League contro il Rapid Bucarest. Il 17 agosto 2014, dopo aver disputato le prime due partite di campionato con la squadra, passa al Twente, lasciando l’Heerenveen dopo 40 presenze e 11 gol in campionato. Nella stagione 2014-2015 con il primato di assist in Eredivisie, oltre a 11 gol, mentre l’anno successivo le reti saranno ben 17.
Il 30 agosto 2016 passa all’Ajax diventando immediatamente titolare nella squadra, per poi concludere la prima stagione con 42 presenze e 10 gol e una finale di Europa League persa. Nella stagione seguente segna complessivamente un gol in meno, ma alla fine dell’annata viene premiato come Ajacide dell’anno. La consacrazione avviene nella stagione 2018-2019, nella quale, con 21 gol e 20 assist realizzati in 49 partite, è uno dei protagonisti della grande scalata dell’Ajax, che arriva fino alla semifinale di UEFA Champions League e vince Coppa dei Paesi Bassi e campionato. Il 16 maggio 2019 viene premiato per la seconda volta come Ajacide dell’anno. In estate decide di rimanere all’Ajax, rinnovando il proprio contratto fino al 2022.
Nella sessione invernale del 2020, dopo essere stato più volte vicino alla Roma, trova un accordo con il Chelsea, dove sarebbe approdato nella stagione successiva. Esordisce in campionato il 17 ottobre nel pareggio contro il Southampton subentrando nel secondo tempo e successivamente in Champions League contro il Krasnodar. Nel corso della stagione non riesce a imporsi come titolare fisso a causa della concorrenza e di problemi fisici, ma ciononostante vince la Champions League al termine della stagione contro il Manchester City, seppur non scendendo in campo durante la gara.
Hakim Ziyech e la morte del padre
Ma la sua vita non è stata affatto tutta rosa e fiori. Il trequartista ha svelato il lato oscuro della sua adolescenza, scaturito dopo aver subito un grave lutto quando era solo un ragazzino. Il padre, infatti, si è ammalato di sclerosi multipla, morendo poco dopo.
“Era il dicembre 2003, il Natale era passato da poco. Mio padre era a letto in soggiorno, era malato da tempo. Dovevo andare a letto, ma mi sono addormentato sul bordo del letto di fianco a lui. Intorno a mezzanotte mi sono svegliato e sono andato di sopra in camera mia. Poche ore dopo, verso le tre, ho sentito i miei familiari piangere in soggiorno. Sono sceso al piano di sotto e ho visto che mio padre era morto. Avevo dieci anni”.
Il calciatore ha rivelato di essere caduto in depressione dopo la morte del padre, “Non sono più andato a scuola, il calcio non contava più niente per me. Ero andato”. Ziyech non trovava più un senso nella vita però Aziz Doufikar, primo calciatore marocchino professionista nei Paesi Bassi, gli ha dato una mano. Doufikar viveva a Dronten vicino a Ziyech: “Dopo la morte del padre, Hakim è andato fuori dai binari. Beveva, fumava e faceva uso di droghe. L’ho aiutato. Sono stato suo allenatore, suo mentore e suo padre. Aveva paura di farsi vedere in campo, l’ho fatto giocare e l’ho visto crescere. Con un po’ di fortuna Hakim ce l’ha fatta”. E ora può ripensare a quei momenti con la consapevolezza di non aver sprecato il suo talento.