L’Airbus sta per presentare un motore ad idrogeno, per progettare il primo aereo a zero emissioni. L’obiettivo dell’azienda francese è quello di intraprendere la strada dell’ecosostenibilità anche tra le nuvole. Nell’ultimo periodo, infatti, i mezzi di trasporto aerei sono finiti nell’occhio del ciclone a causa delle loro emissioni e, principalmente, ad attirare le ire degli ambientalisti sono stati quelli privati, colpevoli della stragrande maggioranza dell’inquinamento. Questa soluzione, seppur ancora lontana dal raggiungimento, potrebbe mettere d’accordo tutti, rendendo sostenibili anche gli aerei.
Airbus motore a idrogeno, le fasi del progetto
Airbus e ArianeGroup, una joint venture tra la stessa Airbus e Safran specializzata nelle tecnologie di propulsione spaziale, hanno annunciato che lavoreranno insieme per costruire il primo impianto di rifornimento di idrogeno liquido per aeromobili all’aeroporto Blagnac di Tolosa. La stazione sarà operativa nel 2025, secondo il comunicato stampa che è stato diramato. ArianeGroup, inoltre, darà supporto per tutte le fasi del nuovo progetto ZEROe, con il quale Airbus vuole creare nuove forme di propulsione ad inquinamento zero.
In particolare, si sta sviluppando un motore a celle a combustibile alimentato a idrogeno per aeromobili. Per questo scopo, sono partiti i lavori per modificare l’aeromobile A380 MSN1 in modo da poter effettuare test di volo con il nuovo motore a idrogeno. Questa versione dell’Airbus A380 dovrà essere in grado di trasportare serbatoi di idrogeno liquido insieme ai sistemi di distribuzione del gas necessari.
L’obiettivo di Airbus è quello di garantire un’autonomia fino a 1.000 miglia nautiche, rigorosamente a emissioni zero. L’idrogeno, infatti, quando generato da fonti rinnovabili, non emette anidride carbonica, ma solamente innocua acqua. Inoltre, un motore a idrogeno non produce scie di condensazione, contribuendo dunque anche da questo punto di vista alla decarbonizzazione. Rolls-Royce ed EasyJet sono altre due aziende che stanno portando avanti sperimentazioni per capire se sarà applicabile ai trasporti aerei in un prossimo futuro.
Insomma, tanto lavoro per cercare di rendere il più ecosostenibili possibili gli aerei e, nonostante la strada da percorrere sia lunga e piena di potenziali ostacoli, la determinazione delle principali aziende specializzate fa sperare in un buon risultato finale per tutti.