Pensioni minime ultima ora. Nella Manovra 2023 approvata dal Consiglio dei Ministri, che attende il via libera del Parlamento, un capitolo riguarda le pensioni minime. Oggi sono fissate a 524 euro, e sarà riconosciuto un adeguamento al 120%, più alto di quanto preventivato inizialmente. Con l’inflazione al 7,3%, gli importi minimi cresceranno dunque dell’8,76%.
Pensioni minime ultima ora
Le pensione minime 2022 di euro di 525,38 euro aumenteranno, non solo del 7,3%, ma del 8,8%, portando il nuovo trattamento minimo delle pensioni, dal 1° Gennaio 2023 ad euro 571 euro circa, con un aumento complessivo mensile pari a: 46 euro netti.
In sintesi: saranno interessati da una rivalutazione meno corposa di quanto si pensasse nelle ultime settimane anche pensionati che percepiscono assegni medi e medio-alti, non solo quelli etichettati come “ricchi”.
La promessa di Forza Italia
La maggioranza sulla manovra ha dovuto fare di “necessità virtù”, commenta la presidente dei senatori di Fi Licia Ronzulli. Rispetto all’aumento delle pensioni minime la senatrice azzurra ha spiegato: “Avremmo preferito arrivare a 600 euro al mese. Il nostro obiettivo di legislatura resta quello di arrivare per tutti a 1000 euro. Comunque, anche l’aumento previsto dalla manovra, che qualcuno giudica insufficiente, per chi percepisce la minima e non arriva alla fine del mese fa la differenza”.
Pensioni, indice di rivalutazione
Con la circolare n. 120 del 26 ottobre 2022, l’Inps ha definitivamente concluso le attività di rivalutazione delle pensioni. Nel testo di questo documento si legge, infatti, che “al fine di contrastare gli effetti negativi dell’inflazione per l’anno 2022 e al fine di sostenere il potere di acquisto delle prestazioni pensionistiche, il conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2021 sarà anticipato, in via eccezionale, al 1° novembre 2022″.
Come richiedere l’importo aggiuntivo oggi
A oggi, l’unico modo per ottenere l’aumento della pensione minima è tramite la richiesta di importo aggiuntivo all’Inps. L’importo aggiuntivo è un’erogazione supplementare alla pensione, pari a 154,94 euro, introdotta dalla legge finanziaria 2001 riconosciuto a chi percepisce una o più pensioni per un totale non superiore al trattamento minimo e che si trovi in determinate condizioni reddituali.