Gerardo Bianco età. Gerardo Bianco (Guardia Lombardi, 12 settembre 1931 – Roma, 1º dicembre 2022) è stato un politico e latinista italiano, esponente della Democrazia Cristiana, del Partito Popolare Italiano (di cui è stato segretario e presidente), della Margherita e della Rosa per l’Italia.
Gerardo Bianco età, moglie, figli
Gerardo Bianco aveva 91 anni. Non sono noti dettagli riguardo la sua vita privata. Non è noto se fosse sposato o avesse dei figli.
Partito
Più volte eletto alla Camera dei deputati, è stato presidente del gruppo parlamentare della Democrazia cristiana, segretario e poi presidente del Partito popolare italiano, parlamentare europeo, direttore del quotidiano Il Popolo e fondatore del Movimento per l’Europa.
Biografia
Deputato della Democrazia cristiana dal 1968 al 1994, fu presidente del gruppo parlamentare (1979-83), vicepresidente della Camera dei deputati (1987-90) e ministro della Pubblica Istruzione (luglio 1990 – marzo 1991). Dopo aver presieduto nuovamente il gruppo della DC alla Camera (1992-94), in seguito alla frantumazione della stessa DC nel gennaio 1994 aderì al Partito popolare italiano (PPI). Nel marzo 1995 fu eletto dal Consiglio nazionale segretario del PPI in sostituzione di R. Buttiglione, alla cui proposta di alleanza con le forze di centro-destra si era opposto. Nei mesi successivi B. promosse l’inserimento del partito all’interno dello schieramento di centro-sinistra (l’Ulivo), vincitore nelle elezioni politiche dell’aprile 1996.
Dopo quelle elezioni politiche del 1996, a gennaio del ’97 lascia la segreteria del PPI e viene nominato presidente del partito, carica che ha ricoperto fino al 2 ottobre 1999. Alle elezioni politiche del 2001 si ricandida alla Camera, e viene rieletto deputato nella circoscrizione Campania 1. È stato direttore del quotidiano «Il Popolo», organo ufficiale della Democrazia Cristiana prima e del Partito Popolare Italiano poi, da agosto a settembre del 1995 e dall’ottobre 1999 all’aprile 2000.
Nel 2002 è stato uno dei principali rappresentanti della corrente contraria alla continuazione dell’attività politica all’interno della Margherita, lista con cui il Partito popolare si è presentato alle elezioni politiche del 2001. Nel 2004 ha fondato il Movimento per l’Europa, che si proponeva di ridare un’autonoma presenza organizzata ai cattolici democratici in Italia. Dal 2006 al 2008 è stato rieletto deputato nella lista dell’Ulivo. Latinista, è stato condirettore della Enciclopedia oraziana presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana.